Frati minori del convento delle Grazie, chiude la "provincia trentina" dopo 373 anni
Erano 37, un buon numero, i Frati Minori che si sono incontrati al Santuario della Madonna delle Grazie per affrontare la non facile questione della ricollocazione dei religiosi trentini nella nuova grande e unica provincia dei frati del Nord Italia.
Un passaggio atteso e ormai inevitabile, ma che chiude una pagina di storia dell’ordine durata 373 anni, visto che la «provincia trentina» nacque dalla separazione con quella veneta nel 1643. Da allora di cose ne sono accadute in Trentino e nel mondo, ma i francescani avevano continuato a poter contare sulla propria autonomia. Il mutare delle condizioni e la crisi delle vocazioni hanno portato alla decisione di riunirsi nella grande provincia settentrionale, come in fondo era ai tempi di San Francesco.
«È stata comunque una giornata di festa per noi - diceva ieri frate Saverio, guardiano del convento delle Grazie - abbiamo fatto una celebrazione giubilare e un’assemblea della nostra provincia che facciamo anche regolarmente ogni due, tre anni. Era il percorso conclusivo della nostra storia come provincia religiosa e tra poco confluiremo in un’unica provincia molto più grande». I frati trentini sono circa 60, quelli del Settentrione più di 600.