Arco, 17.716 abitanti
Rivani e arcensi ormai non si sfidano più a colpi di campanile, ma con gli indici demografici.
È ormai dal 2003 che dopo il secolare primato rivano, la «Città delle palme» guida la classifica dei comuni altogardesani per numero di abitanti, con un vantaggio che è andato via via crescendo durante gli anni Duemila ma che si è bruscamente ridotto nel 2013, quando la differenza tra i due centri maggiori, per numero di residenti, è tornata a misurarsi in poche centinaia dopo esser stata di quasi un migliaio di unità nel 2011.
Un andamento - il riavvicinamento tra Arco e Riva - che viene confermato anche dai dati disponibili al 31 dicembre scorso.
Sotto la rocca del castello l’anno si è chiuso con 17.716 residenti (8.585 uomini, 9.131 donne), cioè 128 in più dell’anno precedente (17.755 al 31 dicembre 2016), confermando ancora una volta la crescita demografica arcense, ma con un ritmo inferiore a quello rivano. Come riportavamo ieri in queste pagine, la città del lago si è fermata a quota 17.370, ancora indietro rispetto ad Arco, ma crescendo di 180 unità in un anno. Il distacco tra le due municipalità si è quindi ulteriormente ridotto e oggi è di soli 346 residenti. Le due città insieme ora farebbero 35.086 abitanti.
Divisa per le circoscrizioni la popolazione arcense si presenta così: 5.975 abitanti ad Arco, 6.096 nell’Oltresarca, 4.299 nel Romarzollo e 1.342 a San Giorgio-Linfano (con 4 senza fissa dimora).
Si conferma Arco Nuova (cioè la parte più recente del centro) il quartiere più popoloso: 3.997 abitanti. Seguito da Bolognano e Gazzi (2.166), centro storico (1.978), Chiarano (1.538), Varignano (1.252) e San Giorgio con Grotta (1.043). Sotto il migliaio di residenti tutte le altre frazioni: Vignole (761), San Martino (742), Massone (692), Caneve (687), Mogno (595), Ceole e Fornace (539), Pratosaiano (303), Linfano e zona industriale (299), Moletta 150, Padaro, Mandrea e San Giovanni al Monte (75).
Dalle statistiche si può osservare anche la diversa distribuzione per numero di componenti del nucleo familiare. Interessante il dato delle famiglie monocomponente, cioè quelle costituite da una singola persona. Sono più frequenti a Linfano e in centro storico (43% del totale), scendono al 29% a San Martino, Pratosaiano e Vignole, toccando il minimo a ceole (27%), dove evidentemente è per contro maggiore il numero di famiglie numerose.
Restando sulle famiglie con più componenti va segnalato che ad Arco c’è una famiglia con 9 persone, ben sette hanno 8 componenti, addirittura quattordici contano 7 membri. Poi i numeri si elevano rapidamente. Le famiglie più numerose, però restano proprio quelle composte da una sola persona (2.696), seguite dalle coppie (2.134). Abbastanza simile il numero di famiglie con tre o quattro persone (rispettivamente 1.332 e 1.132). Il totale del nuclei familiari ad Arco è di 7.660.
Quanti sono i celibi e nubili ad Arco? La maggioranza della popolazione, cio+ 8.248 persone (di cui 4.326 maschi e 3.922 femmine). I coniugati sono invece 7.524 mentre i divorziati sono a quota 767 (i separati, per l’anagrafe, sono conteggiati tra i congiugati in quanto la separazione non modifica lo stato civile, sono comunque circa 500). Infine i vedovi: 1.174, e qui la differenza tra uomini e donne è enorme: 194 i primi, 980 le seconde.
Aumenta rispetto al 2016 il numero dei matrimoni: nell’anno da poco concluso sono stati 55 (di cui 37 civili e 18 religiosi), contro i soli 44 dell’anno prima (record negativo assoluto per Arco quello del 2016). Il dato torna quindi simile a quello registrato tra 2014 e 2015, ma è sempre decisamente infeiore alle medie dei decenni precedenti. Potrebbe comunque trattarsi del primo indizio di un’inversione di tendenza.