Sereni e indaffarati, altroché solitudine
Non è gente che sta con le mani in mano, anzi. «Lega Vita Serena» è una delle associazioni culturali storiche della realtà arcense. È stata fondata nel 1989, ha una sede centralissima (piazza Canoniche) ed è arrivata a contare fino a 270 soci. Oggi il numero si è un poco ridotto, ma si resta comunque vicini a quota duecento (siamo a 170), di tutto rispetto per un sodalizio di questo tipo.
Venerdì scorso l’associazione si è riunita per una occasione conviviale e ne è venuta fuori una bella festa in perfetta armonia con gli obiettivi statutari dell’associazione: «Lega Vita Serena è una libera associazione senza scopo di lucro formata da pensionati e anziani di Arco, che nell’attività culturale, ricreativa e sociale vogliono cercare un arricchimento morale, religioso e fisico della propria persona».
Tutto questo l’associazione lo persegue organizzando incontri, concerti, mostre e anche gite - sempre frequenti e partecipate - in giro per l’Italia a visitare musei, gallerie, mostre temporanee. «Attività socio-assistenziali - si legge ancora nell’ambito d’intervento - per contrastare la “solitudine dell’anziano”, promuovendo la qualità della vita del pensionato e anziano».
«Tutto questo significa anche passare un po’ di tempo in compagnia - aggiunge il presidente in carica, Clementino Gardella - e la prossima settimana sarà la volta della “grostolada” in sala Segantini e della prima gnoccolata il venerdì». Ad aprile, tra l’altro, ci sarà da rinnovare le cariche sociali e in scadenza, c’è anche il mandato del presidente, dopo tre anni di incarico: «Darò la mia disponibilità a proseguire - dice - ovviamente se mi vorranno».
L’occasione di venerdì scorso è stata offerta dalla “Festa dei nonni”. Il gruppo è andato alla benedizione nella chiesetta di Sant’Anna, poi un incontro per merenda in sede allietato dalle voci del coro dell’associazione: «Abbiamo fatto un esperimento ed è riuscito bene - dice il presidente - è nato così un piccolo coro formato da venti associati, che si danno un gran daffare: fanno le prove, si preparano per le esibizioni, che sono settimanali. Devo dire che il coro funziona veramente bene: un repertorio di canzoni di montagna e della tradizione, con un volontario che ne segue la preparazione. Senza dimenticare Carl, il nostro fisarmonicista di fiducia».
Senza dimenticare la collaborazione offerta da «Lega Vita Serena» ad alcuni soggetti istituzionali e ai grandi eventi culturali arcensi: come «Pagine del Garda», la rassegna dell’editoria gardesana, e proprio nelle scorse settimane anche «Domeniche in musica». Appunto, gente che non sta mai con le mani in mano.