Sulla rimozione dell'altalena inclusiva del parco giochi centrale di Arco decisa dalla giunta comunale, a seguito dell'incidente accorso a un bimbo di 10 anni, interviene ancora una volta il sindaco Alessandro Betta dopo che la decisione promossa dall'amministrazione comunale è stata contestata da un gruppo di genitori che chiede l'immediato ricollocamento dell'altalena per bimbi disabili: «Si tratta di una questione delicata - osserva il primo cittadino - come amministrazione abbiamo semplicemente cercato di riflettere e di fare ordine, abbiamo rimosso il gioco per tutelare tutti. Quell'altalena, in un parco giochi affollatissimo come è quello di Arco, crea delle condizioni di pericolo, dovute sicuramente all'uso profondamente scorretto che ne fanno purtroppo alcuni. Abbiamo fatto un sopralluogo e le protezioni che impedivano che l'altalena si alzasse da terra erano divelte».

 

La giunta ha quindi deciso di spostare l'altalena in un altro luogo più «idoneo» e di posizionare un atro tipo di gioco inclusivo presso i giardini centrali: «In quel contesto - sottolinea il primo cittadino - purtroppo quell'altalena non è sicura. Già tre bimbi si sono fatti male, di cui uno in maniera seria e grave. Abbiamo pertanto deciso di ricollocare la struttura nel parco giochi di via Nas, dotandolo di una recinzione ad hoc. Al parco giochi dei centrali collocheremo invece un gioco inclusivo più adatto al contesto. Siamo in contatto con alcuni genitori di bimbi disabili con i quali ci stiamo confrontando, ma siamo aperti al confronto con tutti».