«Via i cani da tutti i parchi» Sindaco di Arco contro le cacche
Cani e parchi gioco, un rapporto che la giunta comunale ha deciso di interrompere. Come annunciato dal sindaco Alessandro Betta in aula consiliare durante le ultime sedute del civico consesso, l’amministrazione comunale ha tutta l’intenzione di vietare l’accesso dei migliori amici dell’uomo nei parchi gioco dislocati su tutto il territorio comunale.
Al primo cittadino sarebbero arrivate infatti troppe lamentele sul comportamento incivile di alcuni padroni degli animali e molti avrebbero rilevato le criticità sotto il profilo non solo del decoro urbano ma anche igienico sanitario.
«Ci stiamo rendendo conto che questa delle deiezioni canine è un problema molto grave e serio - spiega il sindaco Alessandro Betta - una criticità che è vissuta molto male dalle persone e pertanto è ora di porvi rimedio, ci sono state segnalate delle situazioni davvero incredibili. Purtroppo - rileva Betta - su 100 padroni di cani ne bastano anche soltanto 5 che non rispettano le regole e non raccolgono le deiezioni dei propri animali. Dato che abbiamo predisposto un’area cani, crediamo sia opportuno che questi non entrino nei parchi gioco. Ci sono delle strutture riservate ai bambini e devono rimanere tali, è anche un problema igienico-sanitario, come alcuni ci hanno fatto notare. Ci sono ampi spazi dove i cani possono stare tranquillamente ma il parco giochi non è il luogo idoneo e opportuno».
Ma la «cacche» di cane sono un problema riscontrato un po’ su tutto il territorio del comune di Arco: «Le deiezioni, è bene ricordarlo, vanno sempre raccolte - osserva Betta - purtroppo molti pensano che la regola non valga nelle campagne e tra gli olivi, ma non è così».
Tutto ciò si tradurrà presto in un provvedimento contro l’ingresso dei cani nei parchi per bambini: «Stiamo pensando di predisporre una nuova area cani, oltre alla Bau Beach già presente in via Pomerio, presso il Parco delle Braile - annuncia il primo cittadino - l’idea è quella di individuare un’area del parco e delimitarla. Per ciò che riguarda invece il divieto, ne parleremo presto in giunta e con l’assessore Silvia Girelli ma credo che verrà fatto un provvedimento ad hoc in merito».
Sul tema delle deiezioni canine il sindaco Alessandro Betta era già intervenuto in passato firmando, nel settembre 2015, un’ordinanza che assegnava alla Polizia locale più poteri per mettere a freno la maleducazione di certi padroni e inasprendo le sanzioni - che vanno da 25 a 150 euro. Secondo quell’ordinanza, senza il kit di pulizia non è consentito portare a spasso il proprio cane e il padrone può essere multato se non ha a portato di mano il sacchetto per la raccolta della deiezione.