Parcheggio di Chiarano, l’amministrazione comunale scrive all’«Eremo». Lo scorso 14 giugno, infatti, è scaduta la vecchia convenzione urbanistica con la struttura sanitaria privata, uno dei fiori all’occhiello del comparto altogardesano e provinciale.
L’amministrazione comunale è interessata e disponibile ad attivare al più presto una variante al piano attuativo che risponda alle esigenze sia della stessa amministrazione, in termini di viabilità che di riqualificazione dell’ambito urbano, sia per ciò che riguarda lo sviluppo della casa di cura. La nuova variante al piano attuativo con ogni probabilità conterrà anche la nuova convenzione che dovrà mantenere l’area a parcheggio pubblico che è di proprietà della struttura.
«Oltre a scongiurare la chiusura del parcheggio pubblico - sottolinea il primo cittadino - vogliamo puntare alla riapertura dell’altra area sosta che si trova dietro.Inoltre, il nostro obiettivo è quello di risolvere la problematica relativa all’isola ecologica».
Numerose le segnalazioni giunte all’amministrazione in merito proprio all’isola ecologica di Chiarano: «Molte persone ci hanno segnalato l’elemento di grande pericolosità che presenta quell’isola ecologica - afferma Betta - per la quale dovremo per forza trovare una rapida soluzione». Per ciò che riguarda il parcheggio, sottolinea il primo cittadino, «è scaduta la vecchia convenzione e occorre stipularne una nuova. Stiamo dialogando con la struttura. Sappiamo che Eremo è fondamentale per dare tutta una serie di risposte alle esigenze della comunità di Chiarano e non va dimenticato, ad onor del vero, che la struttura ha già realizzato tutta una serie di opere».