Il "Bar al buio" e il gusto della vita
Provare a gustarsi una bibita o uno snack senza l’uso della vista: solo gusto, olfatto, tatto. L’esperienza del Bar al buio, in piazza Battisti a Riva, è stata una immersione nel mondo, sconosciuto per i più, dei non vedenti; sensazioni nuove, intriganti ma anche spiazzanti. Su ideazione di Compagnia delle nuvole, in collaborazione con il Centro di riabilitazione visiva per ciechi e ipovedenti di Trento, Irifor, ieri, nell’ambito della rassegna rivana Apparizioni, diverse persone hanno accettato di farsi servire al Bar al buio, in un mezzo speciale, un camion Tir parcheggiato in piazza. Un sommelier esperto ha proposto la degustazione di prodotti enogastronomici locali lasciando al cliente la capacità di riconoscere sapori e profumi nelle più completa oscurità, servito da camerieri ciechi o ipovedenti. «C’è stata una bellissima risposta - ha fatto sapere Enrico Tavernini di Compagnia delle nuvole - molti sono venuti apposta. È una proposta molto semplice ma molto forte». Un’esperienza coinvolgente insomma e insieme una riflessione sul significato della vita senza la vista, per riscoprire la forza degli altri sensi e in fin dei conti anche il senso stesso della vita.