Il suo primato è durato un mese e mezzo, ma la sua vita molto di più e - assicurano i familiari - l'ha vissuta bene.

Livio Parolari, il trentino più anziano di tutta la provincia, se n'è andato ieri sera attorno alle 22.

Fino alle 10 di ieri mattina è rimasto a casa sua, nella frazione arcense di Varignano, dove ha trascorso tutta la sua lunga esistenza: aveva infatti 109 anni e tre mesi ed era entrato anche nel ristrettissimo gruppo dei quaranta ultracentenari più longevi d'Italia.

Un vita semplice la sua, dedita al lavoro e alla famiglia (tre figli, cinque nipoti, altrettanti pronipoti).

Aveva lavorato per tanti anni in macelleria, diventanto un vero esperto nella produzione di insaccati. La gente di Arco lo chiamava apposta per avere consigli su come fare bene. E - curiosità insolita in anni di salutismo - per tutta la vita ha continuato a fare colazione con un paio di fettine di lardo, abitudine che ha conservato fin quasi all'ultimo giorno.

Un'improvvisa complicazione respiratoria se l'è portato via in poche ore, serenamente come ha vissuto.

I funerali si svolgeranno giovedì, a Varignano, alle 14.