Punto nascita di Arco, dal ministero uno spiraglio
Il punto nascita dell'ospedale di Arco, chiuso nel 2016 tra mille polemiche, potrebbe venire riattivato a breve. Il viceministro Pierpaolo Sileri ha annunciato infatti un tavolo tecnico presso il Ministero della Salute per valutare questa possibilità. In una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, ringrazia «sentitamente» Sileri: «In questo modo il governo dimostra di sapersi attivare celermente per dare una risposta alle legittime richieste che arrivano dal territorio e che non possono rimanere inascoltate».
La "partita" si era riaperta a fine novembre quando è stata accolta a Roma, dal ministro Roberto Speranza (Articolo uno), la proposta dell'assessora provinciale trentina alla salute, Stefania Segnana (Lega). «A seguito della richiesta di deroga per Arco, sarà costituito a livello nazionale un tavolo dedicato al tema dei criteri. La commissione Salute ha accolto la richiesta di Segnana di istituire un tavolo che avrà il compito di approfondire - scriveva la Provincia - per una possibile proposta di revisione, i criteri per la riapertura e il mantenimento dei punti nascita. Stesso approfondimento anche per i contenuti del regolamento sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici relativi all'assistenza ospedaliera. Ciò anche a seguito della richiesta che la giunta provinciale trentina aveva sottoposto qualche mese fa al ministro alla salute in relazione alla possibilità di riaprire il punto nascite di Arco. Ne era seguito un incontro tra il ministro e l'assessore Segnana conclusosi con l'impegno di coinvolgere la commissione Salute». Di qui la proposta accolta a fine novembre.