Solidarietà o barbarie: la cooperativa Arcobaleno invita Passerini e padre Alex Zanotelli
«Noi che ci occupiamo di fragilità e di persone in difficoltà viviamo tempi difficili. Ormai la solidarietà, la vicinanza, la prossimità con chi vive una situazioni di disagio non è più ritenuta un valore. Eppure siamo convinti che una società possa dirsi civile solo quando si fa carico, prima di tutto e soprattutto, di chi rimane più indietro, di chi fa più fatica». Lo ha detto la presidente della cooperativa sociale Arcobaleno, Chiara Dossi, presentando oggi a Riva del Garda l’incontro con Alex Zanotelli e Vincenzo Passerini, dal titolo «Solidarietà o barbarie», organizzato per il 4 gennaio ad Arco. «È arrivato il tempo di scegliere da che parte stare: dalla parte della solidarietà o delle barbarie», ha aggiunto Dossi.
«La cooperativa è nata per aiutare persone in difficoltà. È la nostra natura, è quello che vogliamo e dobbiamo fare. Le povertà stanno aumentando, lo vediamo tutti i giorni. Dobbiamo avere il coraggio di sognare e lavorare per la creazione di un mondo più giusto, senza scuse», ha aggiunto Romano Turrini consigliere di Arcobaleno e rappresentante Caritas di Arco.