I Bonny e Clyde della Busa: alloggiano a scrocco in residence e girano con due pistole finte
Identificati e denunciati dalla polizia di Riva del Garda due giovani per truffa aggravata.
Secondo l’accusa i due - lui 22 anni di Riva del Garda e lei minorenne di Rovereto - hanno utilizzando i codici di una carta di credito disattivata per prenotare una stanza in un residence di Riva per 5 notti.
I giovani, conoscendo le abitudini del titolare del residence, che, alla chiusura della reception è solito lasciare le chiavi per accedere alle camere in un luogo concordato, si sono presentati in modo anonimo, in orario successivo alla chiusura della struttura, e hanno prelevato le chiavi per usufruire dei servizi concordati.
Due giorni dopo, il titolare della struttura, non riuscendo ad identificare di persona gli ospiti, ha cercato di contattarli sull’utenza telefonica fornita, ma la persona che ha risposto si è dichiarata totalmente estranea alla prenotazione.
Compresa la truffa di cui è stato vittima, il titolare del residence ha sporto denuncia al commissariato. Gli investigatori, dopo aver visionato le immagini riprese dalle telecamere interne del residence, hanno riconosciuto in uno degli autori un giovane rivano già noto alle forze dell’ordine.
Quindi lo hanno rintracciato assieme alla complice.
L’uomo, alla perquisizione, sè stato trovato anche in possesso di due finte pistole semiautomatiche prive del tappino rosso, e di 62 cartucce.