In moto urta la parete Un nuovo incidente sulla strada della Maza
Ennesimo incidente sulla strada della Maza, ancora una volta nelle semicurve vicine alla discarica, più o meno sempre gli stessi tratti di strada più volte teatro di sinistri anche molto gravi, purtroppo in alcune occasioni mortali.
Ieri sera, invece, è andata quasi bene a un ragazzo moriano di 23 anni - R.M. le sue iniziali - che stava percorrendo la Ss240 a bordo della sua moto da cross. Il giovane, stando alla prima ricostruzione dell’accaduto, mentre procedeva verso Arco avrebbe toccato la parete rocciosa che delimita la carreggiata in diversi punti della Maza, finendo per essere sbalzato contro un’auto che stava sopraggiungendo. Nell’impatto multiplo il giovane è carambolato a terra e si è temuto il peggio vista la dinamica tutt’altro che banale dell’incidente.
Per questo in pochi istanti la centrale operativa di «Trentino Emergenza» ha attivato l’ambulanza di Arco, l’elicottero partito da Trento, oltre a tre squadre dei vigili del fuoco volontari arcensi. Nell’impossibilità di atterrare nelle adiacenze dell’incidente il personale medico del «118» è stato verricellato dall’elicottero, poi posatosi più a valle. Per fortuna si è presto capito che le conseguenze per il giovane centauro non erano critiche.
Contusioni, una lussazione e probabilmente la frattura di un braccio. Il giovane è stato trasferito in ambulanza fino all’elicottero che l’ha poi portato al Santa Chiara per gli accertamenti del caso, il tutto con l’assistenza dei vigili del fuoco volontari (dieci umini e tre mezzi guidati dal comandante Bonamico) e con i Carabinieri della stazione di Arco sul posto per ricostruire dinamica e responsabilità dell’accaduto. La Maza è rimasta chiusa al traffico poco più di un’ora.
Non più tardi di mercoledì scorso sulla Ss240, poche centinaia di metri più a valle, aveva perso la vita Armando Ronconi, 72 anni, commerciante ambulante di Fumane, in provincia di Verona, che quella mattina stava raggiungendo Arco per il mercato settimanale.