Un dipendente positivo al Covid Peter Brunel costretto a chiudere il suo ristorante

La “chiacchiera” ha iniziato a circolare di buon mattino: «Peter Brunel ha chiuso il ristorante». Su Facebook, ovviamente, dove prima di dire che una cosa è vera è assolutamente necessario verificare e poi scrivere.

«Da chiacchiera paesana penso che sia finita quella bella esperienza» afferma un utente del social network, mentre un altro scrive «Covid per un dipendente e stanno verificando gli altri».

Ecco, notizia più “vera” questa perché da noi interpellato lo chef stellato del ristorante Gourmet è stato cortese e disponibile nello spiegarci cos’è successo, il perché della chiusura del suo locale insomma. «Confermo che ieri (venerdì 24 ndr.) è stato confermato un solo caso di positività al Covid 19 di un mio collaboratore - ci ha detto - che si era già auto isolato il 19 luglio a seguito di un lieve episodio di febbre e nessun altro sintomo. La persona sta già bene ed è in isolamento fiduciario».

Il primo cittadino di Arco Alessandro Betta, comune nel quale ha sede il ristorante (la ex Casa Rossa al Linfano) ha emesso la relativa ordinanza in merito al dipendente come previsto dai protocolli anti Covid. Lo chef fassano, però, ci tiene prima di tutto a dire la verità sul motivo e a rassicurare i tantissimi e affezionati clienti. «Per garantire la massima sicurezza a tutti i nostri collaboratori e ospiti - conclude Brunel - il ristorante rimarrà chiuso fino al 4 agosto (previe variazioni) in ottemperanza anche alle indicazioni delle autorità sanitarie provinciali. Sono peraltro in corso le verifiche previste su tutto il personale. Premesso che nessun nostro collaboratore presenta alcun sintomo, ciò nonostante anche per la sicurezza di tutti i nostri clienti, a cui teniamo in modo particolare, saranno adottate tutte le misure di prevenzione e di controllo necessarie».

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