Alloggio in fiamme nella palazzina dell'Itea
Uscivano volute di fumo nero dall’appartamento, uno di quelli delle nuove palazzine dell’Itea, in via Italo Marchi a Riva del Garda. In pochi minuti le fiamme hanno divorato la stanza da letto e il resto dell’alloggio che si affaccia sul lato sud, al secondo piano del condominio.
Al momento del rogo l’inquilino, un rivano sulla cinquantina, non era in casa. Morti però i suoi due gatti, asfissiati, non bruciati.
L’allarme è scattato alle 14.45 e il rapido intervento dei vigili del fuoco di Riva del Garda ha evitato il peggio: sono riusciti, infatti, a contenere l’incendio e a mantenere indenni gli altri appartamenti dell’edificio, che per precauzione sono stati evacuati durante tutto il corso delle operazioni di spegnimento e di controllo successivo. Non ci sono state per fortuna persone ferite o intossicate mentre le cause del rogo sono ancora al vaglio degli esperti.
Era poco prima delle ore 15 quando l’allarme è scattato alla caserma dei pompieri di Riva del Garda e i volontari si sono mossi subito in forze: complessivamente sono stati diciotto i vigili che sono intervenuti in via Italo Marchi con un’autobotte, un mezzo polisoccorso e un altro automezzo che serve per la decontaminazione.
Quando hanno varcato la soglia della casa Itea (Istituto trentino di edilizia abitativa) l’incendio aveva già interessato la camera da letto e un fumo denso e nero usciva dalle finestre dell’abitazione. Le forze dell’ordine hanno isolato l’area, mentre tutto l’edificio è stato evacuato.
I vigili del fuoco hanno aggredito l’incendio direttamente dall’interno dell’abitazione di via Marchi con lancia alimentata dall’autobotte e grazie alle sempre più aggiornate tecniche di intervento e alla meticolosa preparazione del personale, hanno evitato i pesanti danni collaterali creati di solito dall’acqua utilizzata per lo spegnimento.
Solo dopo aver soffocato le fiamme, bonificato il fabbricato e controllato la situazione di ogni singolo appartamento, anche per quanto concerne la respirabilità dell’aria, le famiglie sono state fatte rientrare. Una squadra dei vigili del fuoco si è fermata a lungo per verificare la stabilità e la sicurezza dell’appartamento e della palazzina, per i controlli delle temperature e della respirabilità dell’aria.
L’inquilino, giunto sul posto durante le operazioni di spegnimento, pare venga ospitato da parenti.