Alto Garda / La tragedia

Si chiamava Nicolae Catalan, 31 anni, il tecnico morto schiacciato nell'ascensore all'Eremo di Arco

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane titolare di una ditta specializzata, mentre faceva delle saldature sarebbe stato colpito dal contrappeso dell'impianto, azionato per errore

IL DRAMMA Tragedia sul lavoro alla casa di cura Eremo

ARCO. Si chiamava Nicolae Catalan, il tecnico specializzato di 31 anni morto schiacciato dal contrappeso dell'ascensore dove stava lavorando, ieri sera, verso le 20, nella casa di cura Eremo di Arco.

I riscontri della polizia e dell'ispettorato del lavoro della Provincia, che lavorano su mandato della procura di Rovereto, hanno confermato la dinamica del tragico incidente sul lavoro.

L'uomo stava svolgendo alcune operazioni di saldatura nella tromba dell'ascensore per completare la messa a terra del nuovo impianto quando un suo collaboratore, questa la ricostruzione, avrebbe attivato il pulsante, forse per recuperare del materiale al piano di sopra.

In pochi attimi l'ascensore si è messo in funzione e così il contrappeso ha fatto il percorso contrario, verso il basso, schiacciando il 31enne senza lasciargli scampo.

Saranno verificati comunque eventuali guasti all'impianto ma pare, dai riscontri, che la dinamica dell'incidente sia chiara.

Il giovane tecnico, domiciliato a Bolzano e residente a Roma, è stato rinvenuto dai colleghi sul fondo della tromba dell'elevatore.

La vittima era titolare di una ditta a cui avevano appaltato la messa a terra dei lavori dell'impianto e alle 20 stava ancora lavorando per cercare di terminare le consegne entro Natale.

Si tratta del tredicesimo incidente mortale sul lavoro nel 2021 in Trentino.

Su posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Riva del Garda, intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco volontari di Arco e al personale sanitario, e gli ispettori dell'Uopsal.

comments powered by Disqus