Lago di Garda: tre regioni ma un ambito unico per promuovere il turismo
Riunione a Riva, Lombardia e Veneto unite per mettere in comune risorse operative e finanziarie con i finanziamenti del Fondo Comuni di Confine (che arrivano da Trento). E la Provincia ci metterà l’operatività di Trentino Marketing
RIVA DEL GARDA. Le basi per una promozione turistica unitaria del Garda verso i mercati esteri sono state poste oggi, 23 giugno, a Riva del Garda in un vertice tra l'assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni, l’assessore della Regione Veneto al turismo, Federico Caner e Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni della Regione Lombardia.
Il progetto è quello di un Garda unico nella promozione turistica sui mercati esteri più lontani, ovvero quelli in cui presentarsi in modo unitario rappresenta un valore aggiunto.
Si è infatti deciso di mettere in comune risorse operative e finanziarie per centrare tale obiettivo.
Regione Lombardia e Regione Veneto intendono destinare alla proposta una quota del Fondo dei Comuni confinanti, ovvero quella destinata ai progetti strategici proveniente dalle risorse trentine; la Provincia autonoma di Trento metterà invece in campo le competenze nel campo della promozione attraverso la propria società di promozione turistica Trentino Marketing.
Le iniziative promozionali, sottolineano i tre assessori Failoni, Caner e Sertori saranno condivise con gli altri soggetti che sul Garda si occupano di promozione turistica (in primis i Consorzi Lago di Garda di Lombardia e Veneto).