Una truffa ogni due giorni ai danni degli anziani
Il dato è emerso durante l'incontro dei carabinieri con la popolazione all'oratorio San Gabriele: l'anno scorso denunciate 150 truffe o tentativi. Per chi invece è rimasto vittima di una truffa è importante non vergognarsi dell'accaduto e denunciare l'episodio alle forze dell'ordine
CASO Truffe in Val di Non e Giudicarie
ARCO. Centocinquanta truffe o tentativi di truffa denunciati nel 2022 ai danni di persone anziane. Una media di oltre 12 al mese il che significa una ogni due giorni e mezzo, pressapoco.
Un dato allarmante se rapportato ad una realtà piccola come quella di Arco. Nel pomeriggio di venerdì, all'oratorio San Gabriele di Arco, si è svolto un incontro rivolto alla cittadinanza in riferimento a truffe e furti, di cui sempre più spesso anziani - e non solo - sono vittime.
A presiedere l'evento è stato il comandante della stazione dei Carabinieri di Arco Luogotenente Mirko Sollecito, affiancato dal vicebrigadiere Riccardo Settimelli, dal sindaco Betta e dal parroco don Francesco Scarin. Obiettivo dell'incontro è stato riportare all'attenzione dei presenti alcuni dei più frequenti tentativi di truffa, affiancati da consigli utili a contrastare l'attività dei truffatori.
Ad oggi, aldilà delle classiche truffe in cui i malintenzionati si fingono operatori delle linee telefoniche o di luce, gas e acqua e cercano di intrufolarsi nelle abitazioni, gran parte delle minacce sono legate al web e ai social media. Invio di link per e-mail o messaggio attraverso i quali vengono rubate identità digitali, richieste di acconti per l'acquisto di articoli su piattaforme di compravendita, ingaggio di utenti tramite chat sui social network dove, una volta ottenuta la fiducia dell'interlocutore, si arriva a richiedere ed ottenere grandi somme di denaro, questi sono solo alcuni degli esempi di truffe più comuni che i cittadini subiscono.
Il Luogotenente Sollecito ha indicato nella solitudine (e dunque maggiore difficoltà nel ricevere consiglio e supporto) e nella scarsa dimestichezza con i dispositivi elettronici e la rete fattori che facilitano il lavoro dei truffatori, soprattutto nei confronti degli individui over 50, tipicamente meno avvezzi a telefonini e PC, oltre che più isolati. Tuttavia, è importante che qualsiasi fascia della popolazione sia prevenuta a riguardo, non solo gli anziani, infatti, risultano vittime di raggiri.Sono stati citati, inoltre, alcuni dati riguardanti l'area di Arco, dove solo nell'ultimo anno sono pervenute circa 150 denunce per truffa, di cui l'80% provenienti da cittadini over 50, andando a consolidare il trend degli ultimi anni.
Per quanto riguarda il corretto atteggiamento da assumere per evitare di incappare in spiacevoli inconvenienti sono stati dispensati una serie di consigli da attuare sia online che nella vita quotidiana; prudenza e diffidenza sono sempre utili, nello specifico è d'aiuto evitare gli approcci di sconosciuti, non aprire la porta a persone di cui non conosciamo l'identità e cercare sempre di non farsi sopraffare da fretta e panico. Piuttosto cercare consiglio presso parenti, conoscenti o forze dell'ordine può risultare fondamentale nello smascherare i malintenzionati.
Su internet, invece, evitare di aprire mail o messaggi contenenti link inviati da sconosciuti e mai fornire i propri dati personali, telefonici o bancari. Per chi invece è rimasto vittima di una truffa è importante non vergognarsi dell'accaduto e denunciare l'episodio alle forze dell'ordine, in questo modo diviene possibile aiutare le autorità nelle indagini e mettere in guardia il prossimo da un analogo tentativo di truffa.
[foto: archivio Ansa]