Sul lungolago di Riva del Garda scattano le multe: no al pallone e alla musica ad alto volume
Un centinaio le persone identificate (sia minorenni sia maggiorenni) oltre a sanzioni a diversi motocicli parcheggiati a ridosso della zona della spiaggia. Le sanzioni vanno da 100 a 600 euro. "Le spiagge del lago di Garda devono essere un luogo dove tutti, residenti e turisti, possano sfruttare delle bellezze naturalistiche e godersi momenti di riposo e relax" dice il comandante della Polizia locale Filippo Paoli
LAGO DI GARDA. Controlli straordinari della Polizia locale ieri (domenica 18 giugno) sul lungolago di Riva del Garda, sulla spiaggia da Sabbioni a punta Lido e da Porfina a porto San Niccolò, dopo che da alcuni giorni erano arrivate segnalazioni e lamentele di persone che creavano disturbo. Le attività contestate hanno riguardato il gioco della palla praticato in maniera da arrecare molestie nei confronti dei bagnanti, oltre a schiamazzi e musiche ad alto volume. Un centinaio le persone identificate (sia minorenni sia maggiorenni) oltre a sanzioni a diversi motocicli parcheggiati a ridosso della zona della spiaggia.
Nella “fascia lago” il regolamento di Polizia municipale vieta di “giocare al pallone o a qualsiasi altro gioco che comporti la corsa, il lancio di oggetti o la spinta o il trascinamento di cose o persone al di fuori degli spazi appositamente individuati e segnalati a mezzo di cartelli indicatori”, così come “bagnare i passanti per scherzo o gioco, lasciare l'attrezzatura sportiva al di fuori dei punti di raccolta, gridare o cantare ad alta voce, o utilizzare strumenti musicali o apparecchiature radio ad alto volume”.
Le sanzioni vanno da 100 a 600 euro. «Le spiagge del lago di Garda devono essere un luogo dove tutti, residenti e turisti, possano sfruttare delle bellezze naturalistiche e godersi momenti di riposo e relax – dice il comandante della Polizia locale Filippo Paoli – senza essere infastiditi da chi, senza senso civico, impone le proprie regole».