Ex Cimitero di Riva: è scattato il conto alla rovescia per il progetto «Ettaro Verde»
Cantiere alla ditta, da settembre si fa sul serio (in foto il rendering). I 170 posti auto gratuiti forse verranno recuperati all’Ex Cattoi. Nel frattempo l’Assemblea Parco della Libertà continua a battersi per salvare i cipressi
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RIVA DEL GARDA. Il conto alla rovescia è cominciato lunedì mattina, 26 giugno. Una delle opere più fortemente volute dall'amministrazione Santi e maggiormente contestate, è pronta per decollare.
Il cantiere del «progetto Ettaro Verde» (parcheggio interrato e parco pubblico sull'area dell'ex cimitero di viale Damiano Chiesa) è stato consegnato ufficialmente alla ditta vincitrice dell'appalto, l'azienda «Ediltione», e dalla firma di ieri mattina in calce al contratto e alla successiva determina sono iniziati a decorrere i 70 giorni entro i quali la stessa impresa dovrà depositare il progetto esecutivo dell'opera, ottenere le autorizzazioni necessarie e avviare i lavori veri e propri.
La tabella di marcia predisposta dagli uffici comunali, e coordinata dall'assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti, prevede l'avvio del cantiere nei primissimo giorni di settembre, a stagione turistica ancora in corso. Da contratto l'impresa «Ediltione» avrà 365 giorni lavorativi per concludere il tutto e riconsegnare l'area al Comune. Quindi, se tutto procederà senza intoppi, per l'autunno-inverno 2024 l'opera dovrebbe essere pienamente operativa, in largo anticipo rispetto alle scadenze fissate dai rigidi protocolli del Pnrr.
Eh sì perché quello del cosiddetto «Ettaro Verde» è il progetto più consistente (finanziariamente parlando) tra quelli sostenuti coi fondi post-Covid, il secondo a partire non solo a Riva del Garda ma in tutto il Trentino. Sette milioni e 300 mila euro la spesa prevista, 5 e mezzo arriveranno appunto dai soldi gestiti da Roma, poco meno di due milioni andranno a "pesare" sulle casse di Palazzo Pretorio. Tra poco più di due mesi comunque si presenterà un problemino non da poco per molti lavoratori (soprattutto pendolari) che in questi anni hanno utilizzato il parcheggio libero compreso tra viale Damiano Chiesa e via Galas.
Quei 170 stalli gratuiti spariranno, il nuovo interrato sarà ovviamente a pagamento ma nel frattempo bisogna tamponare la situazione. «Stiamo verificando con Apm la possibilità di riservare una porzione dell'area ex Cattoi con sosta gratuita così come all'ex cimitero - fa sapere l'assessore Matteotti - Almeno per tamponare la situazione in vista della stagione invernale e natalizia». Altra opzione è l'area di proprietà di Itea in via Grez, a nord del complesso di edilizia pubblica. Aspettando che nel frattempo sia agibile il parcheggio all'ex tennis e, almeno per i docenti della scuola, quello sotto la nuova ala del liceo Maffei.
Il progetto prevede anche un punto ristoro di 142 metri quadrati, il biolago e percorsi pedonali e ciclabili. Il quadrante sud est sarà interamente destinato alle vicine scuole. La stele dei Martiri del 28 giugno verrà riposizionata all'ingresso sud verso viale Damiano Chiesa, il cippo in memoria di Bruno Galas in quella nord a ridosso dell'omonima via dove peraltro vi sarà accesso e uscito dall'interrato. «Col senno di poi - fa sapere lo stesso assessore Pietro Matteotti - il biolago non l'avremmo fatto così come resto convinto che il doppio piano interrato era la soluzione giusta. Per il biolago vedremo in corso d'opera: si possono apportare varianti migliorative ma non sarà facile modificare questo progetto così come tutti quelli finanziati sui fondi Pnrr e che devono passare al vaglio di Roma».
(Foto copertina: rendering progettuale)