LAGO DI GARDA. La presenza del pesce siluro nel lago di Garda è ormai una preoccupante quotidianità. L'ultimo esemplare è stato catturato il 5 agosto nella zona Lugana di Sirmione, un esemplare enorme nell'ordine dei 2,10 metri di lunghezza per circa 90 chilogrammi di peso (in foto da L'Arena online).

Le stesse dimensioni della carcassa in decomposizione di un altro esemplare di siluro ritrovata ai primi di luglio: era lungo due metri e cinque centimetri, era venuto a galla tra il Vò di Desenzano e il Lido di Lonato. Inoltre sono stati filmati, e il quotidiano Bresciaoggi riporta il video sul suo sito, un intero banco di siluri in frega, in due spanne d'acqua, a riva in una darsena di Peschiera.

Sono tutti segnali che qualcosa è cambiato, forse per sempre: il siluro è un pesce vorace e fortissimo, è infestante; sul Garda lo si credeva ancora poco o per niente diffuso e invece lo sta colonizzando. È una minaccia mortale per tutte le altre specie di pesci perché è una specie invasiva. La sua presenza è stata segnalata ufficialmente , secondo il quotidiano L'Arena, nel 1988.

Adesso purtroppo, soprattutto nel basso lago, sta spopolando in ogni dove «mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di altre specie ittiche come tinche, cavedani, sardine, coregoni, persici reali, carpe e lucci».Le catture e le sempre più frequenti segnalazioni testimoniano l'aggravarsi del preoccupante fenomeno.