Asilo nido alla ex colonia Miralago: genitori arrabbiati, tra il fango e il buio
Non possono raggiungere l’ex colonia in auto perché il vialetto è stretto e creerebbe forti disagi su viale Rovereto, il parcheggio più vicino è quello accanto al Villino Campi Ma di lì c’è da attraversare un’area sterrata e a prato che con la pioggia diventa un acquitrino. Complicato col passeggino o con due bimbi in braccio, inoltre manca illuminazione e cala la sicurezza
TRENTO Il Comune: niente inquinanti nell'area delle scuole infanzia
RIVA DEL GARDA. Fino ai primi mesi del 2026 i piccoli del nido «Lago Blu» e della materna del Rione 2 Giugno frequentano la scuola all'ex colonia Miralago. Un trasloco reso necessario dall'avvio dei lavori al polo scolastico di via Ginestre, incamerati nei progetti finanziati con il Pnrr. Lavori che dovrebbero partire a giorni con la demolizione del vecchio plesso ma che, appunto, non si concluderanno tanto presto.Il trasloco in riva al lago non sembra dispiacere ai più piccoli, forse neppure alle maestre, ma provoca inevitabili disagi alle famiglie.
Disagi in alcuni casi inevitabili (come il fatto di non avere più il nido o la scuola sotto casa ma comunque a qualche chilometro di distanza) e altri che invece si potrebbero rimuovere.
Di questi ultimi si lamentano alcune mamme del nido, portavoce della quarantina di famiglie che ora hanno i bimbi all'ex colonia. Le questioni sono diverse e sono state affrontate un mese fa in un incontro con l'amministrazione comunale, con la delegazione di genitori accolta a Palazzo Pretorio da sindaca, vicesindaca, due assessori, comandante della Polizia locale e presidente di Apm.
Prima di tutto c'è il problema dell'accessibilità. Per portare i bimbi al nido bisogna lasciare l'auto al parcheggio della cartiera, all'ex Cattoi o nel caso migliore al Villino Campi. Sotto l'acqua non è certo il massimo. Anche perché - e questo è il secondo punto - quando piove buona parte dell'area tra il Villino e la Miralago diventa un acquitrino trattandosi di prato e sterrato. Spiacevole doverlo attraversare con il passeggino, con i figli in braccio e magari anche in gravidanza. Un disagio che diventa un vero problema quando si devono portare a scuola tre bimbi, di cui due non camminano.
Le mamme hanno documentato lo stato dei luoghi in questi giorni, con le piogge torrenziali dell'ultima settimana che hanno trasformato l'accesso all'ex colonia in una sorte di palude. Terzo punto la sicurezza.
L'area ora che fa buio sempre prima, non può dirsi né sicura né rassicurante. I punti luce sono pochi, a certe ore non passa nessuno e se qualche malintenzionato ti aspetta dietro un albero c'è poco da fare. Servirebbe più luce e magari anche la presenza di qualche agente di Polizia locale negli orari in cui i genitori fanno avanti e indietro nel boschetto tra Sabbioni e Miralago. Con la sicurezza c'entra anche la richiesta di sostituire l'attuale cancelletto che dà verso la spiaggia con uno elettrico meglio se comandabile solo a distanza. Si teme infatti che qualche bimbo possa uscire dal cortile semplicemente abbassando una maniglia ritrovandosi all'improvviso sulla pista ciclabile, in spiaggia, o in mezzo a sconosciuti.
«Di tutte queste cose abbiamo parlato un mese fa in municipio - riferiscono le mamme - ci hanno promesso soluzioni, là dove possibile, ma non è successo nulla e nessuno ci ha più fatto sapere cosa faranno e quando».
La vicesindaca Silvia Betta ha incontrato la delegazione di genitori del nido trasferito alla Miralago un mese fa in municipio e vuole rassi- curare le famiglie sull’intenzione dell’amministrazione comunale di affrontare e risolvere i problemi sollevati.
Non quello dell’accesso veicolare, però, perché come sottolineato dal comandante della Polizia locale è impossibile immaginare decine di auto che entrano ed escono dal vialetto della Miralago immettendosi su viale Rovereto. «Abbiamo invece messo a disposizione i parcheggi più a sud dell’area Villino Campi, quelli destinati ad Apm e c’è l’intenzione di rendere disponibili per le famiglie anche quelli del ristorante. Da lì il tragitto è molto più breve - dice Betta - anche se sappiamo che l’illuminazione è inadeguata e il prato da attraversare si allaga facilmente.
Risolveremo il problema collocando alcune passerelle che collegheranno il Villino con il cortile asfaltato della Miralago. L’appalto è già stato fatto e affidato, la ditta aspetta solo una tregua nel maltempo perché non puà posare le piastre con tutta questa acqua nel terreno. Allo stesso modo sollecitere- mo il cantiere comunale perché venga collocato qualche punto luce in più, sono stata sul posto ed effettivamente servono. In entrambi i casi credo sia questione di giorni, forse di un paio di settimane al massimo. Rassicuro le famiglie: conosciamo la situazione e intendiamo risolverla».