Cantieri / Turismo

Riva, commercianti contro i cantieri urbani della Ciclovia: "In piena stagione, è un massacro"

Bordate contro la sindaca Santi, preoccupano i disagi alla viabilità ed il «ricordo» che ne porteranno i turisti. E la prima cittadina prova a mediare

RIVA DEL GARDA. Da lunedì prossimo 15 luglio a giovedì 18 viale Martiri verrà chiuso completamente al transito nel tratto compreso tra l'incrocio con viale Baruffaldi e quello con via Madruzzo e viale Nino Pernici-ovest. La chiusura è stata decisa dall'amministrazione comunale per consentire i lavori di posa nel nuovo manto stradale nel tratto di 200 metri sul quale si è intervenuto nei mesi scorsi per eliminare gran parte dei posti auto liberi che c'erano precedentemente e spostare più a nord la fermata della Trentino Trasporti, tutto in funzione di uno dei tratti cittadini della Ciclovia del Garda.

La giunta Santi ha deciso di chiudere al transito quel tratto di viale Martiri e di svolgere i lavori durante il giorno (con conseguenze pesanti per la viabilità, soprattutto in questa stagione) per non pesare sul sonno dei residenti che non sono peraltro pochi in quella zona.

Una decisione che però viene fortemente criticata da Confcommercio Alto Garda e Ledro per voce del suo presidente Claudio Miorelli, anche perché, a differenza di altre volte in passato, non ci sarebbe stata alcuna condivisione: «Non solo - spiega Claudio Miorelli - ci preoccupano lavori così impattanti nel bel mezzo della stagione estiva, ma ci lascia perplessi anche che l'amministrazione comunale non ci abbia comunicato l'intenzione di procedere ai lavori in queste modalità».

La notizia della chiusura di Viale Martiri per consentire l'asfaltatura e la chiusura del cantiere preoccupa le categorie economiche di Riva del Garda: «Abbiamo appreso dai giornali - commenta Claudio Miorelli, affiancato dai presidenti delle categorie Enzo Bassetti (albergatori), Paolo Turrini (ristoratori) e Vasco Bresciani (pubblici esercizi) - della chiusura di quella che è una delle arterie nevralgiche della città: ci chiediamo quale motivazioni impediscano di calendarizzare questi interventi fuori stagione o, per lo meno, nelle fasce notturne. Non credo che si comprenda del tutto che cosa significa, da un punto di vista dell'immagine turistica e della nostra vocazione economica, un simile intervento. Per i turisti - come per i cittadini, ovviamente - saranno giorni da incubo, ed il rischio è imprimere un ricordo pessimo della nostra località».

«Altrettanto grave è non aver appreso direttamente dall'amministrazione di questi lavori; forse avremmo potuto comprenderne meglio le ragioni e sicuramente rappresentare le esigenze delle categorie economiche. Ci lascia molto perplessi questa modalità di azione che non corrisponde a quanto avevamo udito durante la campagna elettorale. Ci auguriamo che in futuro le esigenze delle imprese e dei lavoratori vengano prese in maggiore considerazione».

«Abbiamo optato per l'asfaltatura diurna per venire incontro ai residenti che potrebbero lamentare il disturbo notturno - afferma la sindaca Cristina Santi - Abbiamo preferito salvaguardare i cittadini rivani rispetto ai turisti, impensabile poter pensare di fare questi lavori nel periodo scolastico, vista la collocazione del cantiere. L'asfaltatura durerà quattro giorni e siamo disponibili a rivalutare il completamento dei lavori a fine stagione; purtroppo durante la realizzazione dell'opera si sono presentati degli imprevisti importanti che hanno rallentato la tabella di marcia, e hanno imposto degli interventi non procrastinabili ad un momento successivo. Inizialmente l'opera doveva essere consegnata a inizio luglio. Se questi giorni di lavori dovessero creare disagi eccessivi come amministrazione - conclude Santi - siamo disponibili a spostare il completamento dell'opera, ossia dell'asfaltatura della parte rimanente a fine stagione».

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