RIVA DEL GARDA. Raid vandalico alle scuole elementari «Gianfranco Fedrigoni» di Varone. E non è la prima volta visto che un episodio praticamente identico nella dinamica si è verificato anche nel mese di agosto, come ricordava ieri il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Riva2 Maurizio Caproni.

Approfittando dell'oscurità e senza forzare alcuna serratura, ignoti sono entrati nella struttura e hanno rovistato dappertutto, al primo e al secondo piano.

Armadietti aperti, materiale scolastico gettato a terra, fogli e penne sparsi praticamente ovunque mentre al secondo piano gli stessi vandali si sono presi la briga di riempire alcuni secchi d'acqua e rovesciare quest'ultima nel corridoio e in alcune aule. Ieri mattina, dopo la scoperta del raid, sembrava fosse stato rubato anche un tablet in dotazione alla scuola ma - come ha confermato in seguito il dottor Caproni - da una più accurata verifica è emerso che lo stesso tablet era solo stato spostato e non portato via.

Ad accorgersi di quanto accaduto sono state lunedì attorno alle 7.30 la cuoca del servizio «Risto Tre» e una collaboratrice scolastica, le prime in assoluto ad arrivare a scuola poco prima dell'inizio delle lezioni.

Dall'esterno nessuno aveva notato nulla anche perché, come hanno potuto accertare poco dopo i carabinieri durante il sopralluogo di rito, non sono stati riscontrati segni di effrazione, porte o finestre forzate o spaccate. Quindi, o qualcuno era in possesso delle chiavi d'ingresso, o inavvertitamente è stata lasciata una finestra o una porta aperta, il che ovviamente ha agevolato l'azione dei vandali.

«A parte l'aver messo a soqquadro alcune aule e gettato dell'acqua nei corridoi al secondo piano - fa sapere il dirigente scolastico Maurizio Caproni - fortunatamente non ci sono stati danneggiamenti e le lezioni si sono potute svolgere regolarmente. Anche la mensa ha funzionato senza problemi».

È comunque la seconda "visita poco gradita" nel giro di un paio di mesi: ad agosto i vandali avevano messo in atto la stessa azione dell'altro giorno.

«Nei prossimi giorni effettueremo un sopralluogo per implementare il servizio di sorveglianza attraverso telecamere e porte allarmate - fa sapere l'assessore Luca Grazioli - Quando abbiamo saputo dell'accaduto (ieri mattina per chi legge, ndr.) è stato inviato sul posto personale del cantiere comunale per verificare dove è possibile intervenire. E abbiamo già interpellato alcune ditte specializzate. Blinderemo la scuola se necessario, onde evitare che questa vandali possano fare danni più consistenti». P. L.