ALTO GARDA e LEDRO - Una sede del Centro antiviolenza anche a Riva del Garda. In gennaio aprirà uno sportello grazie alla disponibilità dell'associazione Luogo Comune che offrirà uno spazio presso la propria sede in via Marchi a Riva. La filiale sarà aperta al lunedì per tutte le donne vittime di violenza maschile.

La notizia l'ha data la vicesindaca e assessora al sociale di Riva del Garda, Silvia Betta, in occasione della presentazione delle iniziative promosse dal Tavolo intercomunale contro la violenza di genere in vista del 25 novembre, Giornata contro la violenza maschile sulle donne, e giorno in cui è in programma CamminiAmo 2025, la passeggiata istituzionale dal Comune di Dro a quello di Arco per sottolineare con una marcia quanto sia importante eliminare la violenza maschile contro le donne.

Alla conferenza stampa venerdì erano presenti l'assessora al sociale della Comunità di valle, Tiziana Betta; Ginetta Santoni, assessora di Dro, Giuliano Marocchi, sindaco di Tenno, Giuliano Rosà assessore di Nago Torbole, Silvia Betta, e Gabriella Pedrotti, assessora di Drena. Impossibilitati ma presenti in spirito gli amministratori municipali di Ledro e Arco.

Quella del nuovo sportello del Centro antiviolenza a Riva è un'apertura attesa nell'Alto Garda: se n'è parlato tanto soprattutto dopo i femminicidi di Alba Chiara Baroni, 22 anni, a Tenno nel luglio del 2017; di Eleonora Perraro, 43 anni, a Nago Torbole nella notte tra il 4 e il 5 il settembre 2019 e il tentato doppio femminicidio di Arco dove sono sopravvissute per miracolo ma con gravi conseguenze Brigida e Maria Santonastasio, aggredite il 5 aprile 2023 all'ex canonica di Vignole.

Ora, dunque, dopo le sedi di Trento e Rovereto gli sportelli di Cles e Cavalese, grazie a un bando provinciale, sarà aperto anche lo sportello di Riva, che fa capo al centro di Rovereto e sarà gestito dal Coordinamento donne onlus.

Si tratta di un luogo di ascolto e di sostegno a cui possono accedere tutte le donne, indipendentemente da etnia, religione, orientamento sessuale, identità ed espressione di genere, che subiscono o hanno subito qualsiasi forma di violenza. Possono rivolgersi allo sportello anche le persone che, direttamente o indirettamente, sono in contatto con donne in situazione di violenza. Vengono offerti ascolto, consulenza a vari livelli, anche legale, sostegno economico e abitativo, anche per le e i figli.

Nel corso della conferenza, durante la quale è stata ricordata la professoressa di Arco vittima di stalking, è emerso come sia difficile eradicare la cultura patriarcale e il maschilismo dalla società e come sia necessario lavorare soprattutto con le giovani generazioni.

CamminiAmo 2025 partirà da piazza Repubblica a Dro alle 10 di lunedì 25 novembre con i canti del coro Le Magnolie; attraverserà il centro di Dro e Ceniga, si innesterà sulla ciclabile, percorrerà via Santoni sud, il ponte sulla Sarca e arriverà in municipio ad Arco passando per il centro storico.

Per il comune di Drena è stata allestita la mostra: "Tra le Mura" dal 1° al 23 novembre presso la sala polivalente. Pedrotti ha annunciato che il parco giochi di Drena sarà intitolato a Agitu Ideo Gudeta. Anfass preparerà una targa in ceramica.

Dro sta proponendo una serie di iniziative a partire da un progetto triennale nelle scuole per trovare figure femminili da inserire nella toponomastica; scolari e scolare ne hanno individuate dieci alle quali saranno intitolati parchi e aule mentre la prima via del territorio comunale dedicata a una donna, Ines Fedrizzi, sarà a Pietramurata tra la scuola d'infanzia e il ponte.

Il Comune ha poi organizzato corsi di autodifesa, sul linguaggio di genere e la presentazione del libro Voice di Emma di Nardo e mercoledì alle 20.30 sempre al centro culturale il libro Stop violenza! scritto a più mani da scrittrici e scrittori.

Domenica 24 novembre lo spettacolo musicale Perché ridi alle 17.30 al centro culturale. Il comune di Tenno propone oggi alle 10 il quarto convegno Arte Donna a Casa degli artisti. Il Comune di Nago Torbole dopo avere ospitato a Forte alto una mostra con l'associazione Alba Chiara ha puntato alla sensibilizzazione nelle scuole.