Alto Garda / Il dramma

Domani nella parrocchiale di Sant'Andrea i funerali di Mara Moro, travolta da una betoniera a Torbole

Venerdì 28 febbraio, alle 14.30, la comunità darà l'ultimo abbraccio all'ottantenne vittima lunedì mattina di un tragico incidente nel quale è rimasta ferita la sua amica Maria Miorelli

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TORBOLE - Il "nulla osta" è arrivato e domani pomeriggio, venerdì 28 febbraio, alle 14.30, la comunità torbolana e non solo quella, potrà salutare per l'ultima volta Mara Moro, l'ottantenne residente in via Strada Granda a Torbole travolta da una betoniera lunedì mattina assieme all'amica di sempre, Maria Miorelli. Quest'ultima continua a lottare in terapia intensiva al Santa Chiara di Trento dopo l'operazione di lunedì per ridurre il grave trauma subito alla gamba, arto che per il momento si sarebbe riusciti a salvare. 

Le sue condizioni restano gravi e la prognosi riservata, ma si può sperare.

Le esequie di Mara Moro si svolgeranno nella parrocchiale di Sant'Andrea, sopra il paese e saranno in tanti a non voler mancare a questo triste commiato stringendosi attorno alla famiglia dell'anziana. La donna era arrivata al Santa Chiara di Trento in elicottero, come l'amica, ma con un grave trauma cranico che le è risultato fatale nonostante gli sforzi dei sanitari trentini. 

Per i torbolani Mara era e rimarrà una figura cara e di riferimento per intere generazioni. Tra l'altro non solo a Torbole ma anche a Riva, dove aveva gestito per anni il Salone da parrucchiara «Mara». 

Scegliendo poi di abbassare la serranda quando il marito Bruno Miorelli, scomparso anni fa, aveva preso in gestione il distributore al trivio di Torbole, ai tempi della «Total» (poi diventato «Shell» e oggi «Q8»). 

Mara gestiva benissimo il bar e dava una mano al marito con il distributore. Tanti anni di vicinanza e condivisione con la vita del paese, con le piccole grandi storie dei torbolani. E proprio in quel bar tornava spesso per un caffé mattutino con l'amica Maria, quello che volevano fare anche lunedì mattina. D. P.

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