Da Valduga sr a Valduga jr: Francesco candidato sindaco
Si è presentato alla città attorniato da tanti degli uomini e donne che in questi mesi hanno lavorato al progetto civico: Francesco Valduga, figlio del professor Guglielmo che già 10 anni fa conquistò palazzo Pretorio, questa mattina ha dato ufficialmente il via alla sua campagna elettorale. Sostenuto da cinque liste - o sei, dipende dalle adesioni dell'ultimo minuto - ha proposto un progetto che affonda le radici in quello presentato all'epoca da Valduga sr, ma ha l'ambizione di andare oltre: «I partiti hanno fallito, questo è un progetto civico, è un insieme di uomini e donne liberi e forti, uniti per il bene della città, per un obiettivo comune, che non li veda limitati da veti ieologici», ha spiegato a una folta platea di sostenitori e roveretani attenti. La viabilità, le circoscrizioni e i rapporti sinergici con la Comunità di Valle, l'ospedale: questi i temi toccati dal suo discorso, i punti principali di un programma «che comunque stiamo affinando con il contributo di tutti e renderemo ufficiale a breve».
Al tavolo con lui, oltre ai civici della prima ora, anche Roberto Maffei e gli altri transfughi dell'Upt, i verdi, i liberali, e una lista che raggruppa persone arrivate dalle circoscrizioni. Tra le sorprese della mattinata, certamente la presenza di Roberto Bettinazzi, uomo forte del Patt.