Campana dei Caduti, nuovo stop per un fulmine
Nuovo stop forzato per la Campana dei Caduti di Rovereto, in Trentino, dopo che un fulmine ieri pomeriggio ha colpito il motore. La campana che ogni sera suona in segno di pace era già stata costretta al silenzio per una decina di giorni dal 5 giugno, per un'incrinatura del batacchio, quello che in gergo tecnico viene chiamato "naso". Il nuovo guasto potrebbe già essere riparato nella giornata di domani. La prima campana venne fusa a Trento il 30 ottobre 1924 con il bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale.
Fu battezzata a Rovereto con il nome di "Maria Dolens" il 24 maggio 1925, inaugurata il 4 ottobre dello stesso anno e collocata sul Bastione Malipiero del Castello di Rovereto. Ricorre dunque quest'anno il 90/o dal primo rintocco. Non corrispondendo al suono voluto, la campana venne rifusa a Verona il 13 giugno 1939. Ritornò a Rovereto il 26 maggio 1940 per riprendere così la sua missione di pace e fratellanza universale. Fu il 31 agosto 1960, per una grave irreparabile incrinatura, che la campana cessò di suonare e quattro anni dopo fu rifusa presso le fonderie Capanni a Castelnovo nè Monti (Reggio Emilia).