Quattro piante di marijuana sequestrate più un discreto quantitativo di foglie essiccate e l'indispensabile kit del buon «coltivatore». Questo il materiale rinvenuto dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rovereto durante una perquisizione domiciliare effettuata martedì sera al culmine di un'operazione di controllo e prevenzione su tutto il territorio della Vallagarina. Un giovane di 24 anni di Rovereto è stato denunciato mentre un cittadino maghrebino residente in zona è stato segnalato all'autorità amministrativa quale «consumatore» perché trovato in possesso di alcuni grammi di hashish. 

L'attività dei Carabinieri, sotto il coordinamento del comandante di Compagnia (il capitano Massimo Di Lena), ha impegnato una quindicina di militari e 7 pattuglie che hanno controllato tutto il territorio di propria competenza, dal confine sud di Avio a quello nord delimitato dall'abitato di Aldeno, con una particolare attenzione sull'abitato di Rovereto e dintorni. Durante l'attività sono state controllate 80 persone e 8 esercizi pubblici (avventori compresi), questi ultimi risultati comunque tutti in regola. In una successiva fase di controllo, sempre comunque nell'ambito della stessa operazione, è stato fermato il giovane che ha immediatamente destato i sospetti dei militari. Alcuni indizi, e anche alcuni piccoli precedenti specifici, hanno spinto i militari ad ulteriori verifiche che dopo poco hanno convinto lo stesso giovane ad ammettere la verita. Da qui la successiva perquisizione domiciliare, in centro a Rovereto, e la scoperta delle quattro piante giovani di marijuana (alte meno di un metro) corrispondenza a circa mezzo chilo di sostanza stupefacente. Da qui il sequestro e la denuncia all'autorità.