Bonfiglioli ha scelto: in Trentino la nuova unità di business
Verrà sviluppata, ampliando la sede dentro il Polo Meccatronica, una nuova “fabbrica” che darà lavoro a 100 persone triplicando l’occupazione attuale
Bonfiglioli Riduttori rilancia la scommessa sul Polo Meccatronica rafforzando il proprio radicamento in Trentino. A quattro anni dall’avvio del Bonfiglioli Mechatronic Research, operativo dal 2011 con una prima unità sperimentale composta da una decina di ricercatori, la multinazionale emiliana ha siglato oggi con la Provincia autonoma di Trento e con Trentino Sviluppo un’intesa che prevede la localizzazione a Rovereto della nuova unità di business denominata “Mechatronic Drives and Solutions”.
Verranno da subito utilizzati ulteriori spazi nella sede esistente, con la prospettiva di costruire entro il 2018 un nuovo stabilimento all’interno del Polo Meccatronica. Importante l’incremento di fatturato atteso per l’unità produttiva di Rovereto, e di conseguenza anche la crescita dei livelli occupazionali che saliranno dagli attuali 30 occupati fino a 100 lavoratori. Trentino Sviluppo supporterà il piano di espansione di Bonfiglioli mettendo a disposizione ulteriori spazi produttivi ma anche servizi ad elevato valore aggiunto quali ad esempio i nuovi laboratori e la “facility” di prototipazione per la quale la Provincia di Trento ha stanziato 24 milioni di euro.
L’intesa è stata siglata oggi, mercoledì 20 gennaio, dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, da Fausto Carboni, amministratore delegato Business di Bonfiglioli, dal presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi e dai rappresentanti sindacali di Fiom-Cgil, Michele Guarda, Fim-Cisl, Paolo Cagol, e Uilm Luciano Carmelo Atanasio.