Friuli, Stava, Trento: al Museo Civico di Rovereto si parla di disastri
Nell’ambito della cornice dei «Pomeriggi in Società», la Società Museo Civico di Rovereto presenta il nuoco ciclo dei Giovedì della Geologia, con quattro conferenze dal titolo «Memoria e... consapevolezza, responsabilità, prevenzione» che si svolgeranno presso la Sala Zeni della Fondazione Museo Civico dal giovedì 4 al giovedì 25 febbraio alle ore 18.
Il 2016 segna i 50 anni dalla grande alluvione di Trento, i 40 anni dal terremoto del Friuli. Il ricordo dell’evento calamitoso diventa il primo passo per una cultura della prevenzione e della sicurezza del territorio.
Il ciclo si apre giovedì 4 febbraio, con Silvia Castellaro, dell’Università di Bologna, con un intervento dal titolo «1985. Il grande terremoto del Messico», che diede il via alla ricerca sugli effetti di sito e che offre anche l’opportunità di rinforzare il gemellaggio in essere con la comunità messicana di Oaxaca de Juárez. Sarà presente il console messicano in Italia Marisela Morales Ibáñez.
Nella seconda serata, giovedì 11 febbraio, Roberto Coali, del Servizio Bacini montani della Provincia Autonoma di Trento interviene sul tema «1966 L’alluvione di Trento e il rischio idrogeologico». il ricordo dell’alluvione di Trento del novembre 1966, cinquant’anni fa, consente di approfondire il tema delle grandi alluvioni che hanno interessato il nostro territorio e del rischio correlato.
Nella terza serata, giovedì 18 febbraio, Laura Peruzza dell’Istituto Nazionale Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste propone un intervento dal titolo «1976 Il terremoto del Friuli». Si parla del sisma avvenuto quarant’anni fa, che con i suoi effetti disastrosi su popolazione e territorio ha segnato un punto di partenza per il mondo della ricerca, in particolare in termini di monitoraggio sismico, e per la definizione del ruolo e dei compiti della Protezione Civile.
Il ciclo si chiude giovedì 25 febbraio con una serata dal titolo «1985 Genesi, cause e responsabilità della catastrofe della Val di Stava», a cura di Graziano Lucchi, Presidente della Fondazione Stava 1985 Onlus. L’anno scorso, in occasione dei trent’anni dalla tragedia, è stata organizzata una serie di manifestazioni, e la Società del Museo Civico di Rovereto – parlandone anche quest’anno – desidera così ribadire l’importanza del non dimenticare, per evitare che eventi simili si ripetano.
Ricordiamo che le conferenze sono riconosciute ai fini dell’aggiornamento per gli insegnanti e del credito formativo per gli studenti.
Durante tutti gli incontri, legati al laboratorio «La furia della natura e il territorio fragile» proposto dalla Sezione Didattica della Fondazione Museo Civico, saranno presenti e a disposizione degli insegnanti i referenti e i ricercatori della Sezione di Scienze della Terra per le richieste di programmazione di eventuali attività o approfondimenti con le scuole.