Sono partiti dall'aeroporto di Bologna, diretti alle isole Svalbard nel mare glaciale Artico, le studentesse e gli studenti della classe IVluc del liceo Fabio Filzi di Rovereto, alla scoperta di una delle frontiere della ricerca scientifica italiana e internazionale.

«Tanta voglia di conoscere ed esplorare, voglia di avventura e voglia di mettersi in gioco. Questo il nostro spirito, questo ciò a cui stiamo lavorando da ormai più di un anno: un progetto destinato a farci crescere e maturare come persone.

Le Svalbard, le isole che ci stanno aspettando nel circolo polare artico. In questo territorio svolgeremo diverse attività, affiancando i ricercatori che ci aiuteranno ad approfondire alcuni temi quali per esempio il permafrost, i ghiacciai, i cambiamenti climatici e tutto quello che riguarda la flora e la fauna del posto.

In modo particolare svolgeremo degli studi più mirati sul clima. Attraverso l’aiuto di piccoli dispositivi chiamati termocroni che registrano la temperatura, confronteremo i dati già raccolti sul nostro territorio del Trentino, con quello artico delle Svalbard»,scrivono gli studenti nel blog dedicato al progetto.

A sostenere il progetto fin dalla sua ideazione c'è il Cnr-Consiglio nazionale delle ricerche, ma anche la Provincia autonoma di Trento, con l'assessorato all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo e il Dipartimento istruzione, nonché l'autofinanziamento dei giovani grazie ad una campagna di crowdfunding, che ha coinvolto tanti cittadini e anche numerosi sponsor privati, permettendo ai 20 partecipanti, accompagnati dai professori Matteo Cattadori e Domenico Fiorillo e da Federico Giglio del Cnr, di raccogliere i circa 30.000 euro necessari; le famiglie degli studenti hanno coperto un terzo della spesa.