Mendicanti e parcheggiatori abusivi, controlli a tappeto a Rovereto
Carabinieri in stazione, al mercato e al Follone
Durante la mattinata del martedì la città della quercia diventa meta ambita da accattoni e parcheggiatori abusivi che vengono anche da lontano. Perché è giorno di mercato e le strade diventano affollate.
È per questo che hanno scelto proprio la giornata di ieri i carabinieri della compagnia di Rovereto per effettuare una serie di controlli a tappeto in città. Per dare un segnale della loro presenza e del loro lavoro ai roveretani ma anche per cercare di arginare il fenomeno dell’accattonaggio.
E i loro controlli a tappeto sono cominciati dalla stazione dei treni di piazzale Orsi. La maggior parte dei mendicanti, infatti, è «pendolare». Arriva al mattino in treno e «conquista» un angolo in centro. Ieri però, alla sola vista dei militari dell’Arma, molti mendicanti non sono proprio scesi dal convoglio in arrivo da sud e molti altri sono risaliti facendo tappa altrove.
I carabinieri hanno vigilato anche tra le bancarelle del mercato settimanale, identificando e controllando gli accattoni e portando alcuni di loro in caserma dove sono state contestati alcuni provvedimenti amministrativi.
Quasi tutte le persone controllate sono risultate essere straniere, altre appartenenti ad etnie nomadi e in gran parte volti già noti alle forze dell’ordine.
La presenza degli uomini in divisa ha comunque avuto un potere deterrente e quindi è servita da sola a limitare, almeno nella giornata di ieri, il fenomeno. Ed a monitorarlo, com’era negli obiettivi dei carabinieri guidati dal comandante della compagnia, il capitano Massimo Di Lena. Le pattuglie dell’Arma hanno allargato i controlli anche al grande parcheggio del Follone, dove da tempo la gente lamenta la presenza di parcheggiatori abusivi. Uno di loro è stato identificato e portato nella caserma di Largo Dalla Chiesa. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento amministrativo.