Costerà 1.708 euro ripulire il ponte forbato, uno degli scorci da cartolina della città di Rovereto, dalle scritte che sono state fatte durante lo scorso mese di febbraio. «Purtroppo - spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Rovereto, Giuseppe Graziola - i vandali quella notte hanno rovinato il parapetto in pietra crando danni notevoli. Quella scritta non può essere rimossa con una spazzolata o una mano di vernice, come riusciamo a fare invece in altri casi sui muri sporcati dalle scritte in giro per la città. Nel caso del ponte si deve intervenire a fondo con mezzi e prodotti particolari, serve una sorta di sabbiatura per poter togliere la vernice spray da quel tipo di materiale. Stiamo parlando di un’operazione onerosa e delicata».

Il restauro del ponte forbato, tra l’altro, era terminato da poco quando ignoti - vengono chiamati così, nonostante la scritta in questione equivalga ad una firma - lo hanno scelto per sfogare la propria rabbia: «Di carcere si muore sbirri e magistrati assassini», si legge ancora sulla preziosa pietra bianca di un monumento storico che è considerato uno dei simboli della città.

Quella sul ponte forbato non è l’unica scritta che deturpa i muri della città. «Stiamo gradualmente intervenendo anche sulle altre - conclude l’assessore ai lavori pubblici -, lo facciamo cercando la cromia giusta della parete: questo tipo di ripristini infatti sono meno onerosi e delicati».