Sacchi a pelo e allegria: una notte tra i banchi
Per una volta il suono della campanella di primo mattino non è servito per richiamare i bambini ad entrare in classe, ma a sedersi a tavola: circa 130 bambini delle classi prime e seconde della scuola primaria Filzi di Borgo Sacco hanno iniziato così la giornata di giovedì, facendo colazione insieme nella mensa della scuola.
A casa hanno puntato la sveglia prima del solito per ritrovarsi con i propri insegnanti dentro l'istituto alle 7.15. Dopo aver lasciato le cartelle in classe si sono diretti in mensa e qui hanno potuto gustare una salutare e ricca colazione a base di yogurt, pane burro e marmellata, zucchero, torta al cioccolato, latte caldo e freddo, the, cioccolata calda e caffé d'orzo.
Si tratta della prima edizione del progetto «Colazione a scuola», organizzato dalle insegnanti del «Filzi» con il supporto e l'approvazione del dirigente scolastico, Giuseppe Santoli, sempre aperto e disponibile a queste originali iniziative. La colazione, come abbiamo ormai imparato, rappresenta il pasto più importante della giornata e la scuola, in sinergia con enti e associazioni del territorio (Comunità di valle e Risto3) ha posto l'attenzione sull'educazione alimentare. E per essere più «convincente» è passata dalle parole ai fatti.
L'entusiasmo dei piccoli alunni era incontenibile, tant'é che qualcuno ha raccontato d'aver vissuto quest'esperienza come un'esperienza al mare.
Ora gli scolari più piccoli attenderanno di crescere per poter vivere l'esperienza che i fratelli più grandi hanno vissuto nella notte con la terza edizione della «Notte a scuola», che ormai rappresenta un appuntamento atteso dai ragazzi delle classi terze, quarte e quinte. Questa terza edizione si è rivelata la più partecipata: erano presenti dodici classi per un totale di circa 250 alunni. Dopo aver allestito le aule per la notte e ricordato le regole di comportamento, sono stati coinvolti «I clown di corsia» di Cuore per un sorriso che hanno intrattenuto i più piccini con giochi, scherzi, balli e sketch. Le classi quarte si sono sfidate a suon di karaoke con la collaborazione di un genitore, mentre le quinte si dilettavano nella lettura e allo scambio di ruoli in un gioco all'aperto.