Incontro con l'orso? Roma premia la app Sos degli studenti roveretani
Un’app di emergenza in caso di incontro ravvicinato con un orso premiata al Miur viene presentata all’ufficio forestale della Provincia il 31 maggio prossimo.
Il progetto scientifico della FIRSTⓇLEGOⓇ League che è valso al team del Liceo Rosmini di Rovereto il podio del premio "Oltre la robotica" organizzato dal Miur (Direzione generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale istruzione) insieme alla fondazione Museo Civico di Rovereto, operational partner FIRSTⓇLEGOⓇ League, e l'Associazione nazionale presidi.
IL COMUNICATO
Un’app di emergenza in caso di incontro ravvicinato con un orso premiata al Miur viene presentata all’ufficio forestale della Provincia.
Il progetto scientifico della FIRSTⓇLEGOⓇ League che è valso al team del Liceo Rosmini di Rovereto il podio del premio "Oltre la robotica" organizzato dal MIUR (Direzione Generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale istruzione) insieme alla Fondazione Museo Civico di Rovereto, operational partner FIRSTⓇLEGOⓇ League, e l'Associazione Nazionale Presidi.
In Trentino ci sono più di 50 orsi: incontrarne uno non è difficile, e le conseguenze possono non essere piacevoli sia per l’animale che per l’uomo. Per questo i ragazzi del team del Liceo “Rosmini” hanno scelto di concentrare su questo tema il proprio progetto scientifico per la FIRSTⓇLEGOⓇ League per far fronte a questo problema di convivenza.
Il progetto scientifico della FIRSTⓇLEGOⓇ League che è valso al team del Liceo Rosmini di Rovereto il podio del premio "Oltre la robotica" organizzato dal MIUR (Direzione Generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale istruzione) insieme alla Fondazione Museo Civico di Rovereto, operational partner FIRSTⓇLEGOⓇ League, e l'Associazione Nazionale Presidi.
In Trentino ci sono più di 50 orsi: incontrarne uno non è difficile, e le conseguenze possono non essere piacevoli sia per l’animale che per l’uomo. Per questo i ragazzi del team del Liceo “Rosmini” hanno scelto di concentrare su questo tema il proprio progetto scientifico per la FIRSTⓇLEGOⓇ League per far fronte a questo problema di convivenza.
«Abbiamo considerato diverse soluzioni, scegliendo infine di creare un collare che si collega ad un’applicazione per smartphone e indica al possessore se è vicino all’animale e consiglia una via di fuga» spiegano i ragazzi. «Per garantire la sicurezza dell’animale non è fornita la posizione esatta».
L’app consente di effettuare chiamate di emergenza, segnalare avvistamenti, e informarsi su come prevenire (e come comportarsi in caso di) incontri. Riceve inoltre i dati della posizione memorizzati nel collare e li trasmette al server della guardia forestale, in modo da poter documentare le abitudini relative al movimento dell’animale.
«Il nostro radiocollare risulta essere così meno costoso ed ingombrante rispetto a quelli già esistenti, con un costo inferiore ai 50€ e un peso che non supera i 250g, e non necessita di appoggiarsi a reti cellulari o postazioni fisse nel bosco».
Sarà questo il progetto che il 31 maggio i ragazzi presenteranno a Claudio Groff, coordinatore del Settore Grandi Carnivori del Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento presso la sede di via Trener, 3 a Trento.
Sono state oltre cento squadre che hanno partecipato alla FIRST® LEGO® League Italia.
«Il nostro radiocollare risulta essere così meno costoso ed ingombrante rispetto a quelli già esistenti, con un costo inferiore ai 50€ e un peso che non supera i 250g, e non necessita di appoggiarsi a reti cellulari o postazioni fisse nel bosco».
Sarà questo il progetto che il 31 maggio i ragazzi presenteranno a Claudio Groff, coordinatore del Settore Grandi Carnivori del Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento presso la sede di via Trener, 3 a Trento.
Sono state oltre cento squadre che hanno partecipato alla FIRST® LEGO® League Italia.
Tra queste un comitato scientifico formato dai giudici della FIRST® LEGO® League Italia (ricercatori, docenti, scienziati) e un rappresentante del MIUR, ha selezionato 16 dei più interessanti progetti scientifici presentati durante la manifestazione di robotica che aveva come tema l’alleanza uomo-animale. Per questo premio le squadre selezionate dovevano raccontare il loro progetto attraverso un filmato originale da loro stessi prodotto.
La squadra del liceo Rosmini di Rovereto FLL 64 RAP ROSMINI ANIMAL PROJECT con "A smarter bear for a better world" ha conquistato la medaglia d’argento.
Nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca i ragazzi sono stati premiati alla presenza dei Dirigenti della Direzione Generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale istruzione del MIUR Anna Brancaccio e Massimo Esposito e della vicesindaco di Rovereto Cristina Azzolini, seguendo la tradizione della manifestazione mondiale dove alcuni selezionatissimi team vengono ricevuti direttamente alla Casa Bianca. Ospiti alla premiazione anche Luca Padua, neurologo della Fondazione A. Gemelli di Roma, Francesco Bologna e Giuseppe Brauner per la CASIO che ha premiato i primi tre team con una calcolatrice grafica per ciascun partecipante, Franco Finotti, Alessio Bertolli, Stefano Monfalcon e Nello Fava della Fondazione Museo Civico di Rovereto, Operational Partner per l'Italia della FIRST® LEGO® League.
I team sono stati selezionati tra i 112 (più di 1000 ragazzi) che hanno partecipato alla FIRST® LEGO® League Italia, una competizione a squadre di robotica e scienza che mette a confronto i ragazzi di tutto il mondo (250 mila quest’anno) su tematiche di forte impatto ecologico e sociale, che devono affrontare con la mentalità del problem solving attraverso la robotica a mattoncini targata LEGO e la loro creatività con un progetto scientifico originale in tema, seguendo anche regole di condivisione e fair play, e privilegiando la comunicazione scientifica.
La squadra del liceo Rosmini di Rovereto FLL 64 RAP ROSMINI ANIMAL PROJECT con "A smarter bear for a better world" ha conquistato la medaglia d’argento.
Nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca i ragazzi sono stati premiati alla presenza dei Dirigenti della Direzione Generale ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale istruzione del MIUR Anna Brancaccio e Massimo Esposito e della vicesindaco di Rovereto Cristina Azzolini, seguendo la tradizione della manifestazione mondiale dove alcuni selezionatissimi team vengono ricevuti direttamente alla Casa Bianca. Ospiti alla premiazione anche Luca Padua, neurologo della Fondazione A. Gemelli di Roma, Francesco Bologna e Giuseppe Brauner per la CASIO che ha premiato i primi tre team con una calcolatrice grafica per ciascun partecipante, Franco Finotti, Alessio Bertolli, Stefano Monfalcon e Nello Fava della Fondazione Museo Civico di Rovereto, Operational Partner per l'Italia della FIRST® LEGO® League.
I team sono stati selezionati tra i 112 (più di 1000 ragazzi) che hanno partecipato alla FIRST® LEGO® League Italia, una competizione a squadre di robotica e scienza che mette a confronto i ragazzi di tutto il mondo (250 mila quest’anno) su tematiche di forte impatto ecologico e sociale, che devono affrontare con la mentalità del problem solving attraverso la robotica a mattoncini targata LEGO e la loro creatività con un progetto scientifico originale in tema, seguendo anche regole di condivisione e fair play, e privilegiando la comunicazione scientifica.
Organizzatore per l’Italia di questa manifestazione mondiale è la Fondazione Museo Civico di Rovereto, che anche grazie a questa competizione è accreditata dal MIUR a valorizzare le eccellenze fra gli studenti italiani nel campo della robotica, forte dell’esperienza nell’Educational Robotics maturata molto prima che diventasse uno strumento didattico riconosciuto dai più.