A Noriglio un nuovo marciapiede a sbalzo
Il tratto di strada provinciale Campolongo-Valteri a Noriglio da oggi è più sicuro, grazie al rifacimento del marciapiede e alla realizzazione di un’area di sosta per l’autobus che i residenti da tempo chiedevano. L’opera, costata quasi 360 mila euro, è stata eseguita dal Comune dopo aver ottenuto la delega dalla Provincia, che ha erogato il finanziamento. L’intervento è stato completato dalla collocazione della segnaletica per consentire l’attraversamento pedonale e di un semaforo per moderare il traffico.
Per avviare i lavori, l’amministrazione ha dovuto negoziare un accordo con la giunta provinciale, che ha la gestione e la manutenzione delle strade provinciali. Ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Beppino Graziola che il primo impegno dell’amministrazione è stato quello di snellire le procedure che avrebbero allungato ancora i tempi di realizzazione: «Per questo motivo abbiamo chiesto a Trento l’attivazione della procedura di delega. Sono seguiti alcuni approfondimenti richiesti dalla giunta provinciale, ma alla fine il cantiere è stato aperto in tempi rapidi».
Dal punto di vista tecnico, l’esecuzione dei lavori non è stata semplice. Ha precisato ancora l’assessore Graziola: «Il marciapiede è stato fatto interamente a sbalzo, cioè costruito sul vuoto, a ridosso di un muro già esistente, per una lunghezza di 100 metri in discesa, fino al distributore della benzina».
«Aspettavamo quest’opera da due legislature - ha spiegato Stefano Spagnolli, presidente della circoscrizione - perché permette di mettere a punto un sistema integrato della viabilità basato sulla sicurezza per i pedoni, per le auto e per gli alunni della vicina scuola elementare. L’obiettivo perseguito dalla circoscrizione è quello di moderare, grazie all’installazione del semaforo, la velocità delle auto e delle moto che in estate sfrecciamo pericolosamente e a invogliare i residenti a spostarsi a piedi. Infatti, la nuova pensilina per la fermata torna a vantaggio degli utenti dell’autobus mentre l’attraversamento pedonale permette il transito non soltanto ai residenti di via Campolongo, ma anche agli scolaretti».
Il cantiere, aperto a giugno, è stato chiuso da qualche settimana. La direzione dei lavori è stata curata dagli ingegneri del Comune e da professionisti esterni: Erino Bombardelli (progettista), Paolo Marcon (per i sottoservizi) e il geometra Sandro Sega.
Così l’ing. Erino Bombardelli sulle difficoltà tecniche di realizzare un marciapiede a strapiombo sul vuoto: «Abbiamo dovuto collocare dei tiranti sul muro esistente per consolidarlo. Non potevamo restringere la carreggiata, quindi il marciapiede corre sul vuoto. Inoltre, siamo riusciti a evitare di chiudere la strada, lasciando scorrere il traffico nel senso unico alternato».
L’ultimo tassello per completare la riqualificazione della strada è la nuova asfaltatura, che però verrà iniziata soltanto nella primavera inoltrata.