Zebre davanti alla scuola: la protesta ha funzionato
In via Dante a Rovereto genitori vs. Comune 1-0
Le strisce pedonali sono arrivate su via Dante, a Rovereto. Due nuovi attraversamenti disegnati: uno in corrispondenza dell’incrocio con largo Nazario Sauro ed un altro subito a sud dell’intersezione con via Follone, proprio dove l’avevano «inscenata» a carnevale gli scolari delle adiacenti scuole elementari Regina Elena. È stata del resto proprio la protesta organizzata dei genitori delle Regine Elena a convincere il Comune ad anticipare i tempi del progetto di arredo urbano, che vedeva il disegno delle «zebre» solo dopo l’installazione delle nuove panchine, che arriveranno tra qualche giorno. «Ma ci è bastato definire con esattezza dove le panchine saranno posizionate - spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Graziola - per poter disegnare le strisce pedonali. Speriamo che, ora che ci sono, siano anche utilizzate, soprattutto dai genitori degli scolari. Devo dire che oggi pomeriggio (ieri, ndr), passando alle quattro su via Dante, ho visto le mamme con passeggino attraversare la strada dappertutto, ignorando la presenza delle nuove strisce».
Non solo le zebre. Gli operai ieri hanno anche ridisegnato la segnaletica orizzontale di via Dante in corrispondenza dell’incrocio con via Cavour. «Abbiamo verificato - spiega ancora Graziola - che spesso le auto in sosta in attesa del verde si disponevano su due file, quando è prevista la creazione di una sola fila. Anche perché così facendo inibivano di fatto l’accesso a via Dante ai ciclisti provenienti dal Ponte degli Alpini».