Via del Garda, anche Lidl diventa più grande
Non bastano le novità di un eco-quartiere con annesso supermercato, di un nuovo campo di calcio sintetico e di un viale alberato ciclopedonale. A Lizzanella si gioca anche un altro capitolo della sfida fra i colossi della grande distribuzione. È la volta della multinazionale Lidl, che ingrandisce i propri locali, adiacenti all’area della ex Marangoni Meccanica, di altri 200 metri quadrati.
L’altra sera durante la riunione circoscrizionale di Lizzanella nell’ambito della presentazione del piano di lottizzazione definitivo della Rovim srl ( nella foto ), degli imprenditori Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, per la costruzione di un quartiere residenziale green, si è comunicato che la grande catena dei supermercati ha deciso di fare una nuova mossa per occupare una posizione più vantaggiosa in questa sfida all’ultimo scaffale, aumentando la propria superficie espositiva. Dopo il nuovo Orvea, l’ampliamento di Casa Tua, l’apertura di Aldi e la ristrutturazione radicale della coop del Millennium, ecco che un altro peso massimo della grande distriduzione organizzata annuncia un investimento su via del Garda.
Nell’illustrare il progetto, è stato l’ingegner Nicola Zuech, per conto della Rovim, a chiarire che Lidl ha ottenuto di risolvere il problema della sosta dei camion di carico e scarico della merce su via Benacense acquistando maggiore spazio per consentire l’ingresso dei camion. In questo modo le dimensioni dell’esercizio commerciale passeranno da 1200 a 1400 metri quadrati. Non solo, nel progetto Rovim è prevista la presenza di un altro supermercato alimentare sotterraneo, mentre su via Abetone si apriranno altri negozi, non alimentari, e probabilmente un bar.
La struttura che sorgerà prevede due edifici residenziali uno di cinque piani, l’altro di otto, immersi in un parco di 5mila metri quadrati. In totale gli appartamenti casa clima saranno 68.
Dopo anni di attesa i tesserati per la Leno Calcio potranno dalla primavera dell’anno prossimo correre su un terreno in erba sintetica al posto di quello esausto di via Benacense. Il costo, pari a 640mila euro, verrà coperto dalla Rovim, che ha rinunciato a costruire una sala per conferenze nel complesso dell’area ex Marangoni per soddisfare le esigenze dei residenti, realizzando un’opera pubblica in esterno. Le trattative hanno visto da una parte l’amministrazione, che ha provato negli ultimi due anni a sbloccare le risorse provinciali, attraverso la legge 4 nel tentativo di risolvere il problema, dall’altra l’impresa, che ha dimostrato «sensibilità e liberalità accollandosi degli oneri da non sottovalutare. Il prato sarà utilizzato con qualunque tempo e il suo verde smeraldo lo renderà più bello», hanno commentato da Palazzo Pretorio.
«Sarà necessario - ha ricordato Zuech ? fare una modifica alle tubature dell’acquedotto che passano sotto lo spogliatoio attraverso un opera di by-pass, poi si realizzerà l’impianto di irrigazione e tutti gli arredi, dalle porte alle panchine».
Infine, a occupare l’attenzione del consiglio circoscrizionale è stato il tema della mobilità che si lega all’arrivo di nuove famiglie che occuperanno le due palazzine. Si prevedono, ha spiegato l’ingegnere Bruno Gobbi Frattini, una quarantina di auto in più. La soluzione che è sembrata profilarsi è stata quella di una strada a senso unico, via Benancense seconda, con un settore ciclopedonale, e un lato adibito a parcheggio. Anche in questo caso sembrerebbe prevalere l’interesse per una partnership privato-pubblico, poiché la Rovim si interesserà dell’alberatura lungo la ciclabile, di collocare un impianto di video sorveglianza e persino alcune colonnine per le auto elettriche, per un costo di altri 720mila euro.