Via Rebora a Rovereto, restyling d'autore gratis
L’area a ridosso di corso Rosmini, quella su cui insiste l’Urban City, a Rovereto, sarà rimessa a nuovo con via Rebora, un pezzo di via San Giovanni Bosco e un angolo di via Paoli che si allineeranno in quanto a pavimentazione preziosa e arredo urbano accattivante. E il tutto a costo zero per il Comune. Palazzo Pretorio ha infatti trovato l’accordo con la società che ha realizzato il centro commerciale e il parcheggio interrato sul sedime dell’ex stazione delle corriere per trasformare in lavori pubblici dei crediti che piazza del Podestà vanta dal costruttore. In tutto si parla di 215.280 euro derivanti dallo spazio in superficie (che ora ospita la sede dell’Apt) ridotto rispetto al contratto originario e della scelta dell’amministrazione di acquisire i 50 posti auto sottoterra al terzo livello anziché al secondo. I conti sono presto fatti e sono quelli di mercato: 64.130 euro per la superficie ridotta dei locali concessi al Comune e 151.500 euro per il prezzo inferiore dei posteggi più in basso. Palazzo Pretorio, come detto, anziché chiedere un assegno ha preferito il cambio merce con lavori di riordino urbano in cambio dei soldi. Considerando che la restituzione pecuniaria, come da accordo sottoscritto davanti al notaio Pappaglione, dovrebbe avvenire entro il 31 ottobre va da sé che i lavori non dovrebbero tardare a partire. E contemplano il rifacimento e il restyling di via Rebora ma pure i nuovi arredi urbani di via Paganini. Quell’area, dunque, sta per rinascere e avrà in palazzo Balista il suo punto più prestigioso. Durante i lavori in via Rebora, che sarà ripavimentata con gli stessi cubetti di porfido di via Paganini, sarà riaperta al traffico via don Rossaro o, in alternativa, sarà invertito l’ultimo tratto di via San Giovanni Bosco. In entrambi i casi lo sbocco del traffico da corso Bettini sarà su via Paoli. Tutto questo nell’attesa dell’istituzione della ztl in via Paganini e della trasformazione in piazza di via don Rossaro.