Il fascino degli immaginari giovanili
Immaginari giovanili. Se ne discute venerdì prossimo a cominciare dalle 18 nell’aula magna di palazzo Piomarta, in corso Bettini, e nell’ambito del quarto incontro del ciclo intitolato «Attraversamenti». Un incontro voluto dall’ateneo ma non certo a porte chiuse, anzi aperto anche a tutta la cittadinanza.
Prendendo spunto anche da «La difficile disintossicazione di Gianluca Arkanoid», l’autore del libro Simone Laudiero e Giorgio Fontana, scrittore e sceneggiatore di Topolino, parleranno del fascino degli immaginari giovanili con Cristina Azzolini, vice sindaca del Comune di Rovereto, ed Erik Gadotti, dirigente scolastico dell’istituto Artigianelli di Trento.
Come le lettere raccontano ciò su cui la psicologia indaga: è questo il tema degli incontri che nasce dall’idea di creare un cortocircuito tra alcuni esponenti della letteratura contemporanea e la psicologia e le scienze cognitive. Partendo da alcune suggestioni che nascono dall’osservazione della realtà, si attraverseranno svariati territori ripercorrendo i cambiamenti e le trasformazioni che caratterizzano l’oggi, dal «gioco di squadra» alle «altre menti». In modo colloquiale e dialettico, si indagheranno queste problematiche del mondo presente, all’interno di un confronto fra letteratura e cultura accademica, psicologia e narrativa, scienze sociali ed esperienza individuale.
Il ciclo «Attraversamenti» racchiude una serie di incontri per la cittadinanza e la comunità universitaria che sono stati organizzati dal Dipartimento di psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento con il patrocinio del Comune di Rovereto ed in collaborazione anche con l’associazione culturale Rapsodia LibriEventi, realtà che promuove l’amore per il mondo letterario e musicale con iniziative di sensibilizzazione e divulgazione assieme a scuole, biblioteche, università e comuni in vari luoghi d’Italia.