Fbk unisce sei scuole nei nuovi campi formativi
Presentato venerdì al Polo della meccatronica di Rovereto il lavoro svolto dai ragazzi e il prototipo industriale di manutenzione predittiva progettato durante la settimana di laboratorio della prima edizione di ProM Camp, organizzata dal centro di ricerca Fbk col sostegno di Trentino Sviluppo sul tema Industria 4.0.
A inizio marzo avevano partecipato oltre venti studenti di sei istituti scolastici, cinque trentini e uno di Verona, per lavorare tra tecnologie e prototipi dentro i laboratori del Polo della meccatronica di via Zeni, utilizzando tecnologie, macchinari e conoscenze messe a disposizione dagli esperti di Fbk e di ProM Facility all’interno degli stessi laboratori meccatronici.
Svolta con il finanziamento della Fondazione Caritro, l’esperienza ha lo scopo di incentivare gli studenti delle scuole superiori a coltivare nuove competenze nell’ambito dell’Industria 4.0.
Alla presentazione dei risultati ieri hanno partecipato il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia Alessandro Olivi, il presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi e il presidente della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo.
«Il progetto presentato oggi - ha sottolineato Francesco Profumo - è un buon esempio di come le istituzioni e le realtà di ricerca di un territorio possono collaborare per la formazione. Non si tratta più di alternanza scuola-lavoro, ma di alleanza scuola-lavoro. La Fondazione Bruno Kessler ha un’esperienza ventennale nel realizzare per i ragazzi questa formula di camp, tramite la WebValley, e possiamo dire che funziona. I ricercatori Fbk si sono trasformati da docenti in tutor e hanno fatto sì che in soli cinque giorni si realizzasse quasi un piccolo miracolo. I ragazzi hanno messo a punto un vero e proprio prototipo per la manutenzione predittiva, un aspetto moderno della produzione, sempre più importante nella sharing economy».