Rigenerazione urbana: come far rifiorire i centri storici
Si sono conclusi con successo i lavori della seconda tappa del Roadshow 2018 - Dare forma ai fondi e del laboratorio nazionale sulla rigenerazione urbana Anci-Confcommercio che si sono svolti al Mart di Rovereto. Nella due giorni di convegno si è discusso di come sport e cultura possano attivare processi virtuosi di rigenerazione urbana, con visita al comparto rigenerato dell’ex Manifattura oltre che interessanti tavoli tematici al palazzo dell’Istruzione, sede dell’Università.
Il sindaco Francesco Valduga ha parlato di «tema strategico della rigenerazione urbana e dei fondi che possiamo recuperare per lo sviluppo delle nostre comunità. È purtroppo un dato di fatto che i centri storici vanno verso uno spopolamento progressivo delle attività economiche e produttive con conseguente minore presenza di attraversamento fisico negli stessi centri storici. È purtroppo altrettanto incontrovertibile che questa tendenza porta poi anche a incidere su un’altra tendenza del nostro tempo, cioè la disgregazione delle comunità e un crescente individualismo. E allora dobbiamo cercare di invertire queste due tendenze in qualche modo collegate tra loro. Quando parlo con gli operatori economici della mia città dico sempre che un amministratore e un ente pubblico può intervenire investendo in bellezza, ma so anche che questo non è sufficiente, perchè alla rigenerazione di un luogo fisico deve accompagnarsi anche la rigenerazione di beni immateriali».
All’workshop sui programmi a gestione diretta della commissione europea è intervenuto Michele Michelini, dirigente del Servizio Europa della Provincia, oltre che della delegazione permanente di Confcommercio a Bruxelles composta da Marisa Ameli, Veronica Favalli e Francesco Cisternino.
Per la delegata Anci Moira Rotondo «questi incontri non possono che far bene alle nostre classi dirigenti, amministratori e imprenditori. Serve diffondere conoscenza di base e strumenti operativi. Il protocollo nazionale sottoscritto tra Anci e Confcommercio non è rimasto lettera morta, anzi è stato recentemente integrato. È necessario saper cogliere le opportunità europee, anche per sostenere iniziative a favore di sport e cultura quali leve per la rigenerazione delle nostre città».
Per Marco Fontanari, presidente di Confcommercio Rovereto e Vallagarina, «i fenomeni della globalizzazione stanno facendo cambiare i consumi, dobbiamo avere visione e decidere perché rappresentiamo tanta occupazione, non solo il commercio ma il terziario in senso lato. Con questo incontro la Confcommercio nazionale ci ha dato fiducia e vogliamo essere un buon esempio per tutti».