Mozart Italia, ecco le nuove cariche
In parole povere: il Comune di Rovereto avrebbe dovuto indire una gara pubblica per assegnare il Natale al miglior offerente o, quantomeno, aggiornare il proprio regolamento di assegnazione dei contributi che all’articolo 6 (l’unico che il Tar ha annullato) non prevede la «fissazione di criteri per l’assegnazione dei contributi al miglior offerente». La tesi contrapposta del Comune di Rovereto, che ha ricordato come non c’era nessun «miglior offerente» da scegliere visto che solo il Consorzio InCentro si era proposto di organizzare il Natale dei Popoli («brand» del quale è poi unico legale proprietario) non è stata ritenuta dai giudici sufficiente a compensare il presunto deficit di trasparenza.