Rovereto, auto pirata in centro
Un fine pomeriggio di un sabato di «ordinaria follia», sabato in pieno centro a Rovereto. Protagonista di un inizio serata che poteva benissimo diventare una strage è stato un trentenne al volante di una Volkswagen Lupo grigio chiaro che ha pensato bene di seminare scompiglio facendosi prendere da un’insana «febbre del sabato sera». Alla guida della piccola utilitaria, infatti, ha seguito un itinerario urbano tutto suo infilando le strade contromano e investendo passanti e macchine che si è trovato a tiro. Solo per miracolo, come detto, non si contano i ricoveri al pronto soccorso ma il pericolo di fare davvero del male, oltre alla lunga teoria di danni messi a verbale, era davvero reale. Tant’è che le forze dell’ordine - polizia, vigili urbani e carabinieri - hanno già identificato il pirata della strada grazie alla targa dell’auto e quantoprima gli presenteranno il conto. L’assurda odissea, tra l’altro, è stata «recitata» proprio nel giorno dell’Urban Festival, con musica e tanta gente in centro storico. Il conducente - «un giovane sulla trentina di colore con la testa completamente rasata», l’hanno descritto le decine di testimoni che hanno assistito allibiti alla scena - ha iniziato il suo viaggio controcorrente imboccando via Dante in senso opposto. E sempre contromano ha proseguito la corsa in via Fontana dove ha urtato una signora che stava passeggiando. In quel momento stava imboccando l’arteria, nel giusto senso di marcia, una Ford Fiesta che si è trovata la macchina davanti. Il conducente ha immediatamente frenato, ha inserito la retro per tornare su corso Rosmini ma l’altro gli è finito contro prima di svoltare a destra e partire verso la piazza. Poi, improvvisamente, si è fermato e il guidatore incidentato è sceso e l’ha raggiunto per chiedere spiegazioni. «Mi ha risposto di lasciarlo in pace che lui non aveva fatto proprio nulla. Gli ho detto di uscire subito ma lui è ripartito colpendomi sulle gambe». La Lupo, lungo il Corso, ha centrato altre vetture, rischiato di investire alcuni pedoni e poi, in piazza Rosmini, ha girato, ancora contromano, in via Orefici. La caccia all’uomo è partita subito ma, soprattutto, sono state tenute costantemente d’occhio le telecamere dei varchi di accesso al centro città per individuare lo scriteriato e fermarlo prima che accadesse il peggio.