Sottopasso a Rovereto, progetto in autunno
La giunta comunale ha esaminato la prima bozza progettuale - proposta dalla Provincia - del sottopasso ciclopedonale di piazzale Orsi. Si tratta del primo progetto provinciale così come modificato a seguito delle richieste fatte dal Comune. L’iter progettuale troverà compimento entro il mese di ottobre e quindi è possibile dar corso all’approvazione del progetto entro l’autunno di quest’anno. Già nel corso dei prossimi mesi si affronteranno le verifiche volte allo sminamento dell’areale al fine di consentire poi la realizzazione delle prime soluzioni di cantiere.
Il progetto presentato è stato valutato positivamente dall’amministrazione comunale. Risulta contraddistinto da una particolare attenzione rispetto al contesto ambientale e garantisce facile connessione e raccordo con la stazione ferroviaria. Come detto, verso ottobre, sarà pronto l’elaborato definitivo.
Un mese fa era arrivato anche il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali alla proposta di delibera della giunta provinciale sul «Piano di riparto delle risorse destinate alla progettazione ed alla realizzazione di interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina». La delibera, illustrata dall’assessore ai trasporti Mauro Gilmozzi, riguardava proprio la realizzazione del sottopasso ciclopedonale nei pressi della stazione ferroviaria in piazzale Orsi.
«È una scelta strategica - aveva ricordato Gilmozzi - che unirà una zona importante come quella della Meccatronica al centro della città».
L’importo complessivo dei lavori è di 4.725.418,40 euro, di cui 270 mila a carico dello Stato ed il restante a carico della Provincia. «È un’opera - aveva sottolineato il sindaco Francesco Valduga - che valorizza gli investimenti che la Provincia ha fatto in un’area molto importante».
L’approvazione del progetto definitivo, come detto, è prevista entro l’autunno, l’inizio dei lavori entro la primavera 2019 e la fine dell’opera esattamente due anni dopo, nel 2021.
La nuova strada sotterranea per pedoni e ciclisti ricucirà un’antica ferita del tessuto urbano roveretano risalente all’Ottocento. Perché ricalcherà la vecchia strada sterrata che collegava piazza delle Oche, pieno cuore urbano, con San Giorgio e precisamente via Prato. Questa mulattiera, che in passato era arteria principale, sparì dalle mappe di Rovereto dopo la costruzione della ferrovia, inaugurata nel 1859. Il sottopasso, dunque, partirà davanti al bar Iris raccogliendo la vecchia prosecuzione di via Vannetti, si infilerà sotto piazzale Orsi, sotto la ferrovia e addirittura sotto via Zeni, ovviamente collegando in superficie tutti questi punti.
E la passerella appena installata? Si è sempre detto che è un’opera temporanea ma potrebbe anche rimanere. La giunta, su proposta dell’assessore alla mobilità Carlo Plotegher, sta valutando la possibilità di rimuoverla dall’attuale posizione a sud e di spostarla a Nord, all’altezza dell’istituto professionale Cfp Veronesi.