Rovereto, nuovo comandante dei pompieri
Passaggio di consegne ufficiali per il comando del corpo dei vigili del fuoco volontari di Rovereto. L’uscente <+nero>Luca Minatti<+testo> ha stretto la mano al nuovo Marco Simonetti con la benedizione del sindaco Francesco Valduga, dal punto di vista politico e amministrativo responsabile dei pompieri cittadini.
«È un avvicendamento dopo cinque anni di intenso e ottimo lavoro. - ricorda il primo cittadino - La scelta del nuovo comandante è interna al corpo dopo un’assemblea dove si è discusso dei tanti progetti aperti. C’è stata una riorganizzazione ma sempre nel segno della massima coesione e massima collaborazione. I vigili del fuoco di Rovereto sono un’ottima squadra, 54 persone che si tolgono del tempo libero per riservarlo alla propria comunità. Per questo non smetteremo mai di ringraziare i nostri pompieri, che danno anima e corpo per la propria gente con spirito di volontariato puro, togliendo tempo alla famiglia e al lavoro per mettersi al servizio degli altri senza protagonismo. E sono un esempio per tutti, specie in una società dove la tendenza all’individualismo è sempre più accentuata».
Il nuovo comandante, dunque, è Marco Simonetti, vigile esperto e cugino di quel Giuseppe Simonetti che è stato cofondatore del Nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Trento, una delle eccellenze della Protezione civile trentina.
La caserma di via Abetone sarà guidata per i prossimi cinque anni da un operatore capace e preparato. Che al suo fianco avrà il vice Gabriele Masulli. Del nuovo direttivo fanno parte anche i capiplotone Denis Tovazzi e Lorenzo Celva, i capisquadra Davide Zoara, Andrea Galvagni, Alessandro Senter e Fabio Busolli, la segretaria amministrativa Arianna Tomasi e il magazziniere Alessandro Zampi.
L’iniziativa che sta più a cuore a Simonetti è la ricostituzione del gruppo allievi. «Purtroppo i corsi son stati sospesi per mancanza di vocazioni. Ma in passato molti giovani si erano avvicinati ai pompieri volontari tant’è che adesso sono diventati effettivi. Però dobbiamo garantirci il ricambio con nuove leve da formare e per questo attiveremo quanto prima un bando per i corsi dei ragazzi confidando che rispondano in gran numero e con entusiasmo».
Il nuovo comandante vanta un’esperienza sul campo di 23 anni, di cui 10 nel corpo roveretano. «Ho iniziato ad Ala, la mia città, come allievo nel 1994. Sono stato poi segretario dell’ispettore distrettuale Piergiorgio Carrara».