Frate Genuin ministro dei Cappuccini
L’arcivescovo Lauro esprime la gioia della Chiesa trentina per la nomina di Frate Roberto Genuin, attuale guardiano del convento di Rovereto, a nuovo ministro generale dei frati minori cappuccini. Lo ha scelto lunedì scorso il 185esimo Capitolo generale convocato a Roma: Genuin è stato eletto alla prima votazione, ottenendo 101 voti su 188 «capitolari» aventi diritto di voto, in rappresentanza dei circa 10.200 frati sparsi nel mondo intero, appartenenti all’Ordine cappuccino sorto nel 1529.
Nato nel 1961 a Falcade (Belluno), Frate Genuin viene ordinato presbitero nel 1987. Segue una intensa formazione teologica, con particolari competenze in diritto canonico. Nel 2014 il Consiglio generale lo nomina primo ministro provinciale della provincia veneta di Santa Croce; nel 2017 diventa guardiano del convento di Rovereto e legale rappresentante dei conventi della Regione trentina, impegnandosi per la trasparenza e il rinnovamento dell’amministrazione.
L’arcivescovo Tisi, che in questi due anni ha avuto modo di conoscere da vicino Frate Genuin, si associa alle felicitazioni per l’importante incarico: «Oltre ad averti condotto su questa strada, Dio ti darà la forza per camminarvi con passo sicuro, non ignaro delle difficoltà, ma consapevole di avere in Lui un compagno di viaggio affidabile. La Chiesa di Trento, che hai servito in questi anni, ti ringrazia per il tuo stile concreto ed essenziale, nel nome del Vangelo», è il messaggio di monsignor Tisi al nuovo ministro generale.
Anche i frati del Triveneto e l’Odine francescano secolare ricordano Frate Roberto Genuin come un uomo prudente, colto, attento ai doni e ai bisogni dei frati e dei poveri, incredibilmente laborioso, pur nel silenzio, attento nel leggere i segni dei tempi.