Più di un migliaio di cittadini virtuosi che scelgono la mobilità alternativa e oltre 50mila percorsi tracciati e memorizzati: è questo il risultato della scorsa edizione di «Play&Go», il gioco promosso dai comuni di Trento e Rovereto per coinvolgere il maggior numero di persone a lasciare a casa le auto e vivere l’ambiente con maggior rispetto. E da sabato prossimo si ricomincia: per sei mesi chiunque voglia testimoniare la propria voglia di usufruire della mobilità sostenibile potrà scaricare la app «Play&Go» e giocare nello scegliere i sistemi di trasporto più amici dell’ambiente. Inoltre da quest’anno le sfide potranno essere anche a coppia, sia competitive che collaborative, e ci saranno regole più semplici da seguire. In palio una vacanza per due persone per due notti in albergo, occhiali firmati, abbonamenti per la piscina, pilates, yoga o piscina. 

 

«Si va nel segno della continuità - spiega l’assessore allo sport e all’innovazione del comune di Rovereto Mario Bortot - con sempre maggiore sinergia tra gli enti ed i comuni, tanti nuovi progetti di concerto ed una nuova visione dei trasporti integrati». «Rovereto - prosegue - giù di suo sta lavorando per migliorare i collegamenti in sintonia con l’ambiente, con 4 nuove e-bike posizionate a Trentino Sviluppo e a Manifattura, ed un investimento di 400mila euro in mobilità urbana». 

 

Anche a Trento ci si ingegna per convincere i pendolari a lasciare l’auto fuori città. «C’è una costante calo di vetture - spiega il vicesindaco Paolo Biasioli - ed i parcheggi d’attestamento sono sempre molto affollati. A breve arriveranno altre 16 e-bike. D’altra parte le nostre sono città a misura di bicicletta». E se ancora ci sono problemi a uscire dal comune con queste e-bike, la direzione è di usarle per macroaree.

 

Ricaduta non indifferente del progetto «Play&Go», quest’anno allargato a tutta la Provincia, è invece la mole di dati utili forniti dai giocatori: «Grazie ad oltre 50mila tracciati - spiega Annapaola Marconi, responsabile a Fbk - è possibile creare mappe interattive, monitorare i passaggi e avere un quadro preciso delle esigenze sul territorio così da intervenire in maniera molto più puntuale». Un bel sostegno economico, superiore al milione di euro, arriva anche dall’Europa grazie al progetto Smash (Servizi di data analytics per migliorare la mobilità sostenibile) che opera in una decina di città europee, tra cui anche Trento e Rovereto.