Alberi caduti dal maltempo, Carollo ne adotta uno per Natale
Sarà l'abete che illuminerà piazza Rosmini a Rovereto
Il grande albero di Natale che illuminerà piazza Rosmini sarà un monumento ai caduti. Perché, rispetto al passato, non sarà tagliato nel bosco e trasportato fino al salotto buono della città della Quercia ma sarà raccolto tra i «cadaveri» lasciati sul terreno dall’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’Italia. L’abete, dunque, ricorderà le vittime della furia della Natura, i milioni di alberi divelti dal vento a velocità di uragano che ha minato il patrimonio forestale alpino. Uno di loro, però, anziché trasformarsi in legname, avrà un posto d’onore sopra il fontanone e ricorderà a tutti, a Natale, i drammatici giorni che hanno sconvolto la montagna.
L’idea è venuta ad Agostino Carollo, direttore artistico del «Festival Natale», che ha chiesto ai forestali e al Comune di Folgaria di prelevare l’abete da terra anziché tagliarne appositamente uno. Detto, fatto. E il 19 novembre l’albero di Natale sarà issato in piazza Rosmini e opportunamente adornato con addobbi e luci. «Mi pareva un bel gesto, - spiega Carollo - anche per non dimenticare quanto è successo a causa del maltempo. Le immagini dei boschi lacerati fanno impressione e tristezza. Per questo abbiamo voluto adottare uno degli alberi caduti per fargli passare l’ultimo mese e mezzo della sua esistenza da protagonista, ammirato da tutti. Servirà a ricordare tutti i milioni di piante distrutti e destinati a diventare legname».
La proposta è stata subito accolta dal Comune di Folgaria, dal Comune di Rovereto e dalla ditta «Alto Fusto» incaricata di prelevare dal bosco l’abete sradicato e consegnarlo al Festival del capoluogo lagarino. Per diventare il simbolo della festa più attesa, il Natale appunto, ma anche, come detto, un insolito monumento ai caduti. Con un messaggio chiaro di quanto sia importante, per tutti, l’ambiente.