Rovereto: non solo spartineve ci sarà la "task force" per spargere sale sul ghiaccio
L’inverno è alle porte e ci si organizza per evitare, in caso di nevicate, disagi alla circolazione. Per questo il Comune di Rovereto ha varato un piano impegnativo e serio per tenere pulite le arterie - ma pure i marciapiedi per i pedoni e addirittura le piste ciclabili per agevolare la mobilità dolce e risparmiare un po’ di smog - fin dal primo accenno di nevicata.
L’appalto è stato parcellizzato per favorire più imprese possibili e la spesa totale messa sul piatto supera i 220 mila euro per assicurare strade linde e transitabili dal primo novembre a fine marzo.
Ma la novità non è il budget del piano antineve: l’amministrazione ha infatti pensato e agito all’«italiana», prevedendo squadra di meticolosi e mattinieri controllori. Una task force che, col buio in attesa dell’aurora, batterà palmo a palmo ogni metro di strade municipali per verificare la presenza di ghiaccio e, se confermata, spargere il sale (fornito da piazza del Podestà).
Questa soluzione, chiaramente, non c’entra con l’appalto delle neve ma è un di più che, per altro, non si infila nemmeno dentro una gara pubblica visto che la soglia di spesa è sotto il limite. Perché il Comune ha stanziato 28.080 euro (più altri 12 mila per ogni evenienza) che consegnerà alla società che deciderà di accollarsi l’onere di andar per ghiaccio in città.
Il compito, d’altro canto, è pesante: tutte le mattine, per 135 giorni consecutivi domeniche e festivi compresi, dalle 5 alle 7 due mezzi spargisale da 150 litri dovranno setacciare il reticolo viario roveretano per scongiurare pericoli.
In municipio, d’altro canto, non hanno dubbi: «L’amministrazione comunale, al fine di migliorare gli standard di decoro e la sicurezza sulle strade della città e garantire la tempestività nelle manutenzioni e messa in sicurezza della viabilità pubblica durante il periodo invernale, intende individuare una ditta per affidare l’attività di verifica della situazione stradale per quanto attiene la presenza di neve o la formazione di ghiaccio».